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Borsa Milano bene con Telecom e Yoox, impennata dell’euro

Contrastati i listini europei penalizzati dalla moneta unica che arriva a sfiorare 1,18 sul dollaro. Piazza Affari è la migliore con le utility: brillano Italgas e A2A. Banche in ordine sparso ma Carige fa il pieno di acquisti. In difficoltà Luxottica – Fincantieri recupera alla vigilia dell’incontro a Roma sul caso Saint Nazaire – Petrolio in calo – L’inflazione non risale

Borsa Milano bene con Telecom e Yoox, impennata dell’euro

Piazza Affari chiude in cima ai listini europei una seduta moderatamente positiva, +0,26%, 21.486 punti, mentre lo spread fra decennale italiano e tedesco scende a 155.00 punti.

Fra le big in grande spolvero Yoox, +3,06%; ancora vendite invece per Luxottica, -3,32%. Fra gli altri titoli si segnala Banca Carige, +10,72%, che fa il pieno di acquisti, con l’avvio del piano di rafforzamento patrimoniale.

Contrastate le altre piazze del Vecchio Continente. In rosso Parigi -0,73%; Francoforte -0,37%; Madrid -0,14%. Londra chiude senza slancio +0,05%, nel giorno in cui Theresa May annuncia che la libera circolazione delle persone tra Gran Bretagna e Unione europea terminerà nel marzo del 2019 quando il Regno Unito lascerà il blocco.

Anche Wall Street viaggia a velocità diverse. Il Dow Jones aggiorna i massimi storici, con gli investitori che restano ottimisti sui risultati societari del secondo trimestre, mentre S&P e Nasdaq, dopo una partenza in rialzo, ora si muovono in territorio negativo.

Si ferma la corsa del petrolio: Brent -0,34%, 52,04 dollari al barile. Stabile l’oro a 1267,8785 dollari l’oncia.

L’euro s’impenna sul dollaro, 1,1787, +0,29%, con la disoccupazione che, in Europa, tocca i minimi dal 2009 e l’inflazione in linea con le attese. Anche in Italia migliora il quadro del lavoro e l’obbligazionario appare tonico. Il rendimento del Btp 10 anni si attesta al 2,09%, lo spread col Bund tedesco scende a 155.00 (-1,52%), seppur in una seduta dal sapore estivo e dai volumi sottili.

Le migliori blue chip di Piazza Affari oggi sono Yoox; Banca Generali +1,8%; Telecom +1,93%; Italgas +2,02%; Prysmian +1,46%. Bene anche A2a, +1,41%, che ha stretto un accordo con Telecom Italia e con Open Fiber, controllata da Enel e Cdp, per le attività di posa della fibra ottica. 

Sul fronte opposto si colloca Luxottica, sempre in scia ai dati e alle previsioni di Essilor. Profondo rosso per Leonardo -1,93% e Tenaris -1,62%. Debole Bper -1,11%, in un settore finanziario disomogeneo. Perdita frazionale per Mediaset -0,78%.

Fuori dal paniere principale gli acquisti si riversano su Banca Carige dopo l’annuncio che, questa settimana, avvierà ufficialmente il processo di cessione del portafoglio di npl da 1,2 miliardi, della piattaforma di gestione dei crediti problematici, di alcuni asset immobiliari, della controllata Creditis e del business merchant book.

Rally di Piaggio +8,8% con i conti trimestrali e le previsioni. Per concludere Fincantieri recupera un ulteriore 2,04% alla vigilia dell’incontro tra Francia e Italia per esplorare la possibilità di un accordo su Stx France, dopo che Parigi giovedì ha annunciato l’intenzione di esercitare il diritto di prelazione sui cantieri.

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