Cadono a picco i conti di Blackberry. Il costruttore canadese di smartphone ha registrato una perdita netta di 423 milioni di dollari nel solo quarto trimestre fiscale, contro l’utile di 98 milioni di un anno prima. Al netto delle poste non ricorrenti, la perdita è stata pari a 42 milioni di dollari, ossia 8 centesimi ad azione. Un risultato migliore rispetto al passivo di 57 centesimi indicato dal consensus Bloomberg.
Nel baratro il fatturato, sceso a 976 milioni dai 2,68 miliardi messi a segno nello stesso periodo dell’anno precedente (-64%). L’Eps adjusted è stato pari a -0,08 dollari. Gli analisti avevano previsto un Eps di -0,56 dollari su ricavi per 1,17 miliardi. Le vendite sono calate su base annua da 1,9 a 1,3 milioni di smartphone.
Sul risultato, peggiore delle attese degli analisti, pesano in parte i costi di ristrutturazione. La compagnia canadese, schiacciata dalla concorrenza di Apple e Samsung nel settore degli smart-phone, concentra ora sulle fornitura di dispositivi e sistemi di rete a grandi aziende.
Nel pre-market a Wall Street il titolo sale del 2,21% a 9,22 dollari ad azione.
