Ancora un successo per il Tesoro italiano. Dopo il record fatto segnare ieri dai Bot, questa mattina sono stati collocati sul mercato Btp per complessivi 7,2 miliardi di euro.
Nel dettaglio, il ministero dell’Economia ha venduto titoli triennali per 3,5 miliardi, il massimo importo offerto. Il tasso d’interesse medio è sceso allo 0,93% dall’1,12% di un mese fa, raggiungendo un nuovo minimo storico. Il tre anni dicembre 2016 ha ricevuto offerte per 4,93 miliardi, pari a 1,41 volte l’importo in asta.
Piazzati anche 2,5 miliardi di titoli a sette anni (tassi in calo dal 2,71 al 2,44%) e 1,225 miliardi del trentennale (rendimento sceso al 4,27 dal 4,59%). Il sette anni maggio 2021 ha ricevuto offerte per 3,67 miliardi, con un rapporto di copertura pari a 1,47 (1,63 il mese scorso), mentre il trentennale ha incassato una domanda pari a 1,844 miliardi (rapporto di copertura migliorato a 1,51 da 1,37 di febbraio).
L’esito positivo dell’asta ha avuto però un impatto limitato sullo spread e sulla Borsa. Subito dopo la comunicazione del risultato ottenuto dal Tesoro, il differenziale fra Btp e Bund a 10 anni viaggia ancora in rialzo a 165 punti base, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib lascia sul campo circa un punto percentuale.
