Apple punta alla Cina che, parola di Tim Cook, “Diventerà il nostro primo mercato, ne sono certo”. E’ questo il succo dell’intervista rilasciata dal ceo della casa di Cupertino, che ieri ha incontrato il numero 1 di China Mobile Xi Guohua, all’agenzia Nuova Cina.
Il Ceo di Apple, che si trova in Cina per la seconda volta nel giro di meno di un anno, pronostica per il prossimo futuro il sorpasso del Dragone ai danni degli Stati Uniti come primo mercato per la Mela. “La Cina – queste le sue parole – al momento è il nostro secondo mercato. Ma diventerà il primo, ne sono certo”.
Cook ha, però, dribblato le domande sulle indiscrezioni che vorrebbero Apple intenzionata a lanciare un modello di iPhone a basso costo per i mercanti emergenti, tra cui la Cina, nel tentativo di arginare la concorrenza degli smartphone più economici. Il ceo della Mela ha annunciato la volontà del gruppo di aprire 25 nuovi Apple Store nella “Grande Cina” (che comprende Taiwan e Hong Kong), contro gli 11 complessivamente presenti attualmente.
Dopo le polemiche dei mesi scorsi sulle condizioni di lavoro nelle imprese fornitrici di Apple in Cina, Cook ha voluto rassicura sulle nuove norme imposte dalla Mela ai suoi fornitori, volte a garantire i diritti dei lavoratori.
