Le Borse europee proseguono la seduta in territorio positivo, con l’unica eccezione di Parigi, mentre Wall Street mostra pochi scossoni dopo dati sul lavoro negli Stati Uniti inferiori alle attese, che rafforzano le prospettive di un primo taglio dei tassi da parte della Fed già questo mese. Tutti gli occhi restano sul rapporto sull’occupazione di agosto, in uscita venerdì, vero termometro per le prossime mosse della Banca centrale americana.
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Sul fronte commerciale, l’attenzione resta sui dazi: Donald Trump ha presentato ricorso alla Corte suprema per accelerare la revisione delle tariffe giudicate illegali da una corte d’appello. Occhi puntati infine sui titoli di Stato, con rendimenti in lieve stabilizzazione dopo i timori sulle finanze pubbliche.
La geopolitica porta in primo piano la sfida di Putin a Zelensky: il presidente russo lo invita a Mosca, ma l’Ucraina risponde secca: “Inaccettabile”, ricordando che sette Paesi sono disponibili a ospitare l’incontro. Oggi a Parigi i Volenterosi hanno discusso delle garanzie di sicurezza per Kiev.
A Milano l’attenzione rimane sul risiko bancario: Mps ha superato il 35% di adesioni all’Opas su Mediobanca, raggiungendo il 38,5%. Oggi il cda di Piazzetta Cuccia, durato poco più di un’ora, ha discusso il rilancio con 0,9 euro cash per azione e ha confermato la bocciatura. Sul fronte energia, Eni continua a muoversi con la joint venture Azule Energy insieme a Bp, investendo 5 miliardi di dollari in Angola nei prossimi quattro-cinque anni per 18 nuovi pozzi di esplorazione. Entro fine anno potrebbe arrivare un annuncio anche sul Mozambico. Per quanto riguarda le raccomandazioni, Equita abbassa Mediobanca da Buy a Hold (target 24 euro), Citi alza Stm a 27 euro confermando il Buy, mentre Barclays porta Unipol a 18,5 euro.
Fuori dal listino principale, Banca CF+ ottiene il nulla osta della presidenza del Consiglio per l’Opa su Banca Sistema, mentre Mfe ha conquistato la maggioranza della tedesca ProSieben, arrivando a possedere il 75,6% al termine dell’offerta pubblica di acquisto. Dal 22 settembre Lottomatica entrerà nel Ftse Mib al posto di Pirelli, con Fincantieri prima nella lista di riserva.
Sul valutario, euro/dollaro stabile a 1,165. L’oro scende leggermente dopo i recenti record, restando sopra i 3.500 dollari. In calo il petrolio in attesa del vertice Opec+: Wti ottobre a 63,47 dollari al barile (-0,78%), Brent novembre a 67,09 dollari (-0,75%). Stabile il gas naturale ad Amsterdam poco sopra i 32 euro al megawattora.