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Prada rientra in Italia, via dal Lussemburgo tutte le società

Completato il 2 gennaio il percorso di rientro avviato agli inizi di dicembre. La nuova sede è Milano ma per la Pa Be di Patrizio Bertelli scelta Arezzo, sua città natale. Amministratori di Prada Holding sono Miuccia Prada, Carlo Mazzi e il giovane ventisettenne Lorenzo Bertelli

Prada rientra in Italia, via dal Lussemburgo tutte le società

Prada dà l’addio definitivo al Lussemburgo e riporta in Italia tutte le società del gruppo, prevalentemente a Milano. La firma del lusso e della moda made in Italy ha avviato il complesso percorso di rientro in dicembre e dal 2 gennaio lo ha concluso con la cancellazione dai registri delle società con sede nel Granducato non solo di Prada Holding (ex-Gipafin), cui fa capo il controllo della società operativa quotata a Hong Kong, ma anche la Pa Be 1 di Patrizio Bertelli e la Bellatrix, cui fanno capo le quote dei tre fratelli Prada, così come le tre holding della famiglia fondatrice del celebre marchio.

L’assemblea dello scorso dicembre di Prada Holding Sarl — di cui sono azionisti Pa Be 1 e Bellatrix — aveva deciso il trasferimento a Milano, in via Fogazzaro 8, con la denominazione di Prada Holding Spa. La società ha un capitale sociale di 999 milioni di euro suddiviso in 2.400 azioni ordinarie e 600 privilegiate. Come amministratori sono nominati Miuccia Prada (che è anche presidente del cda), Carlo Mazzi (presidente della quotata Pradagroup) e il 27enne Lorenzo Bertelli.

Prada era finita nel mirino dei giudici milanesi per “omessa e infedele dichiarazione dei redditi”. Il gruppo aveva pagato al fisco ” con atto volontario” tutte le imposte dovute, per ammissione della stessa Agenzia delle Entrate, ma i pm milanesi hanno chiesto un prolungamento delle indagini. Il rientro in Italia dovrebbe a queso punto risolvere definitivamente in conflitto sulla presunta “esterovestizione”.

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