Le Borse europee viaggiano a due velocità, seguendo la chiusura mista di Wall Street. Gli investitori tengono il fiato sospeso in attesa dei dati sul lavoro negli Stati Uniti, veri indizi per capire le prossime mosse della Fed: oggi tocca ad Adp e alle richieste settimanali di sussidi, domani al rapporto sull’occupazione di agosto. Anche un mercato del lavoro solido non fermerebbe la Banca centrale americana: i future sui Fed funds scontano una probabilità del 97% di un taglio di 25 punti base nella riunione del 16-17 settembre.
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Sul fronte commerciale, l’attenzione resta sui dazi: Donald Trump ha presentato ricorso alla Corte Suprema per accelerare la pronuncia su gran parte delle tariffe della sua amministrazione annullate da una corte d’appello. Intanto, i titoli di Stato restano monitorati, anche se i rendimenti si sono stabilizzati dopo le recenti tensioni sui bilanci pubblici.
La geopolitica porta in primo piano la sfida di Putin a Zelensky: il presidente russo lo invita a Mosca, ma l’Ucraina risponde secca: “Inaccettabile”, ricordando che sette Paesi sono disponibili a ospitare l’incontro. Oggi a Parigi i Volenterosi discutono le garanzie di sicurezza per Kiev, con un colloquio telefonico tra i leader europei e Trump, che parlerà anche delle sanzioni alla Russia.
A Milano l’attenzione rimane sul risiko bancario: ieri Mps ha superato il 35% di adesioni all’Opas su Mediobanca, raggiungendo il 38,5%. Oggi il cda di Piazzetta Cuccia valuterà il rilancio dell’offerta, che include una componente cash di 0,9 euro per azione. Sul fronte energia, Eni continua a muoversi con la joint venture Azule Energy insieme a Bp, investendo 5 miliardi di dollari in Angola nei prossimi quattro-cinque anni per 18 nuovi pozzi di esplorazione. Entro fine anno potrebbe arrivare un annuncio anche sul Mozambico. Per quanto riguarda le raccomandazioni, Equita abbassa Mediobanca da Buy a Hold (target 24 euro), Citi alza Stm a 27 euro confermando il Buy, mentre Barclays porta Unipol a 18,5 euro.
Fuori dal listino principale, Banca CF+ ottiene il nulla osta della presidenza del Consiglio per l’Opa su Banca Sistema, mentre Mfe attende i risultati dell’Opas supplementare su Prosiebensat.1. Dal 22 settembre Lottomatica entrerà nel Ftse Mib al posto di Pirelli, con Fincantieri prima nella lista di riserva.
Sul valutario, euro/dollaro stabile a 1,165. L’oro scende leggermente dopo i recenti record, restando sopra i 3.500 dollari. In calo il petrolio in attesa del vertice Opec+: Wti ottobre a 63,47 dollari al barile (-0,78%), Brent novembre a 67,09 dollari (-0,75%). Stabile il gas naturale ad Amsterdam poco sopra i 32 euro al megawattora.