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Borsa oggi 1° luglio: Europa in affanno, Milano chiude in rosso (-0,58%) con Leonardo e Mediobanca. Dollaro ancora debole – DIRETTA

Le Borse europee chiudono in rosso con gli occhi sul bilancio Usa, dazi e banche centrali. Lo scontro Trump-Musk affossa Tesla. Al Forum di Sintra, il presidente della Fed Jerome Powell: “Senza i dazi avremmo già tagliato i tassi”

Borsa oggi 1° luglio: Europa in affanno, Milano chiude in rosso (-0,58%) con Leonardo e Mediobanca. Dollaro ancora debole – DIRETTA

Le Borse europee chiudono in ribasso la prima seduta del secondo semestre. Gli occhi sono puntati sugli Usa, dove al Senato è in corso il dibattito sul “Big, Beautiful Bill”, il bilancio proposto dall’amministrazione Trump. La stessa maggioranza repubblicana ha presentato numerosi emendamenti al testo, che dovrebbe aumentare di 3.300 miliardi di dollari il debito pubblico Usa e che la Casa Bianca vuole vedere approvato entro la festa del 4 luglio.

Fronte dazi, la Ue è pronta ad accettare una tariffa universale del 10% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, escludendo però settori strategici come farmaceutica, alcol, semiconduttori e aerei. Il commissario europeo Maros Sefcovic è volato a Washington per accelerare le trattative.

Oltreoceano la situazione non è migliore. Wall Street rallenta dopo i record del primo semestre 2025: S&P 500 ha guadagnato il 10,6%, Nasdaq quasi il 18%. Tesla perde circa il 6% dopo lo scontro social tra Elon Musk e Donald Trumpsui sussidi governativi. Al Forum di Sintra, il presidente della Fed Jerome Powell ha confermato che “una solida maggioranza del Fomc è concorde sull’opportunità di tagliare i tassi nella seconda metà dell’anno”, ma resta prudente a causa dell’impatto dei dazi sull’inflazione e al monitoraggio del mercato del lavoro.

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In Italia, mentre lo spread tra Btp e Bund torna a 90 punti base, Piazza Affari apre il secondo semestre, con la peggior performance del vecchio continente. Il Ftse Mib chiude a -0,58%, zavorrato dalle vendite su Leonardo (-5%) e Mediobanca (-4,21%) dopo l’annuncio di Mediolanum, che ha venduto la sua quota del 3,5% in Piazzetta Cuccia, chiudendo un legame trentennale. Nel frattempo a Siena attendono il via libera della Consob all’ops, in programma per domani.

Tra i migliori spiccano lusso e utility con Brunello Cucinelli (+3,10%), Enel (+2,31%) e Moncler (+2,13%). In cima al listino Campari (+3,43%).

Sul mercato valutario, il dollaro è ancora debole dopo aver registrato il peggior inizio anno dalla fine del sistema di Bretton Woods. L’euro balza sopra 1,18 dollari (da 1,1743 ieri in chiusura). In rialzo l‘oro. Sul fronte dell’energia, il petrolio è in calo. In lieve rialzo il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam.

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