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Borsa oggi 30 maggio: Europa contrastata, sfuma la speranza di fermare i dazi. Milano sale con energetici, male Stm – DIRETTA

L’Europa resta contrastata con gli investitori che guardano ai dati sull’inflazione in arrivo e mentre si riducono le speranze di uno stop ai dazi Usa per via giudiziaria. A Milano salgono Italgas e A2A – Segui la DIRETTA

Borsa oggi 30 maggio: Europa contrastata, sfuma la speranza di fermare i dazi. Milano sale con energetici, male Stm – DIRETTA

A metà giornata le Borse europee restano contrastate con gli investitori che guardano ai dati sull’inflazione in arrivo e vedono ridursi le speranze di uno stop per via giudiziari ai dazi americani. Milano è la migliore seguita da Francoforte e Londra, Parigi è piatta. Seduta negativa invece per le Borse asiatiche mentre crescono i timori sull’economia americana, alimentati dai dati fiacchi sul Pil e i consumi personali. E così anche Wall Street apre in negativo.

Le speranze di una tregua dei dazi hanno avuto vita breve, dopo che in appello è stata “congelata” la sentenza della Us Court of International Trade che li sospendeva e dopo che la Casa Bianca ha fatto sapere che avrebbe comunque trovato il modo di reintrodurli. Non aiutano il sentiment dei mercati neppure le parole del Segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, secondo cui i colloqui commerciali con la Cina sono “un po’ in stallo”. Per avere indicazioni sulla politica monetaria si guarderà oggi, appunto, all’inflazione tedesca, spagnola e italiana, attesa in calo a maggio: l’inflazione tedesca di maggio 2025 risulta leggermente superiore alle attese, mentre l’inflazione Pce americana di aprile, indicatore preferito dalla Fed, scende al 2,1%, al di sotto delle previsioni degli analisti ferme al 2,2%.

La debolezza dell’economia continua a pesare sul prezzo del petrolio, con il Wti che cede lo 0,4% a 60,71 dollari al barile, mentre i rendimenti dei Treasury americani viaggiano sui minimi da due settimane, al 4,42%, sulle crescenti attese di un taglio dei tassi da parte della Fed.

In tutto ciò, Piazza Affari imbocca la strada del rialzo dopo i primi scambi, riconquistando – a inizio seduta – quota 40 mila punti, sostenuta dagli acquisti sulle utilities e sugli energetici. Sul listino principale si mettono in luce A2A, Saipem, Nexi, Hera, Mediolanum, Campari e Terna mentre sono più cauti i bancari con in testa la Popolare di Sondrio e Mps. Vendite invece su Stm, Prysmian e Stellantis.

Il differenziale tra i rendimenti italiani e tedeschi si conferma ai minimi da inizio 2021.

L’euro apre in leggero calo sul dollaro mentre sullo yen il ribasso è molto più sensibile. Il dollaro si sta dirigendo verso il quinto calo mensile consecutivo e gli operatori si preparano ad affrontare ulteriori periodi di incertezza sul fronte commerciale. L’incertezza sui dazi mette in difficoltà i mercati, con gli investitori che fuggono dagli asset statunitensi alla ricerca di alternative, preoccupati che le politiche irregolari di Trump possano mettere a rischio la forza e la performance superiore dei mercati statunitensi.

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