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Borsa oggi 30 aprile: la frenata dell’economia Usa spaventa i mercati. Milano tra le peggiori con le banche – DIRETTA

La brusca contrazione dello 0,3% del Pil Usa nel primo trimestre del 2025 affonda i mercati – Segui la DIRETTA • MERCATI Gli effetti dei dazi di Trump scuotono le Borse di Gabriella Bruschi

Borsa oggi 30 aprile: la frenata dell’economia Usa spaventa i mercati. Milano tra le peggiori con le banche – DIRETTA

Il dato del Pil degli Stati Uniti ha deluso le attese, con una contrazione dello 0,3% nel primo trimestre del 2025, spingendo Wall Street ad aprire in netto calo. Il rallentamento economico (per la prima volta dal 2022) si somma al balzo dell’inflazione Pce, passata dal +2,4% al +3,6% nel primo trimestre, con il dato “core” salito al 3,5%. La notizia pesa anche sulle borse europee che perdono durante la giornata ma recuperano nel finale. Così Londra, Parigi e Francoforte tornano in verde, mentre Milano e Madrid limano le perdite ma restano le peggiori di giornata. Nel frattempo, Wall Street si prepara a una tornata di risultati delle Big Tech.

I dazi, sempre protagonisti sui mercati, tornano sotto i riflettori dopo la mossa di Donald Trump, che ha deciso di alleggerire le tariffe sulle auto, ma i numeri del comparto non sono affatto rassicuranti: Stellantis riporta un -14% nei ricavi, mentre Volkswagen segna un preoccupante -40% sugli utili.

In Europa, l’economia mostra segnali di crescita, ma non abbastanza forti da sostenere le Borse. Il Pil della zona euro è cresciuto dello 0,4% nel primo trimestre, superando le previsioni (che erano di +0,2%). L’Italia ha registrato una crescita dello 0,3%, ma l’inflazione accelera ad aprile, con un rialzo mensile dello 0,2% e del 2% su base annua.

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A Piazza Affari le banche frenano dopo una partenza positiva, con Unicredit in calo a causa dell’incertezza sull’offerta di Crédit Agricole per Banco Bpm. La decisione della banca francese, attesa nelle prossime settimane, sta mettendo sotto pressione il titolo. Anche altre banche italiane, come Mps, Intesa e Banca Mediolanum, sono in rosso, con il rallentamento economico e la prospettiva di un possibile taglio dei tassi da parte della Bce che potrebbe penalizzare ulteriormente i margini di interesse.

Campari continua a salire grazie ai risultati positivi del settore alcolico europeo, mentre Stellantis tiene il passo nonostante la sospensione della guidance a causa dell’incertezza legata ai dazi Usa. Bene anche i farmaceutici (Recordati e Diasorin).

Debole il comparto energetico: Saipem e Tenaris sono in calo, influenzati dalla discesa dei prezzi del petrolio: il Wti torna sotto i 60 dollari, il Brent poco sopra i 63 dollari al barile. L’euro/dollaro è stabile a 1,138, mentre l’oro perde lo 0,2%, fermandosi a 3.310 dollari l’oncia. Lo spread resta a 111 punti, con il rendimento del Btp decennale a 3,59%.

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