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Borsa oggi 20 giugno: Europa in rialzo con spiragli sull’Iran, petrolio in calo. A Milano corre Unicredit: Orcel apre al ritiro su Banco Bpm – DIRETTA

Europa in recupero. A Milano bene banche e difesa, giù oil e utility con il calo del petrolio – Segui la DIRETTA • MERCATI Israele-Iran, la via diplomatica della Ue di Gabriella Bruschi

Borsa oggi 20 giugno: Europa in rialzo con spiragli sull’Iran, petrolio in calo. A Milano corre Unicredit: Orcel apre al ritiro su Banco Bpm – DIRETTA

Le Borse europee viaggiano in netto rialzo dopo una serie di sedute negative e mercati asiatici contrastati: Tokyo chiude a -0,22%, debole Shanghai (-0,1%), bene Hong Kong (+0,7%) e Mumbai (+0,9%). A dare un po’ di respiro ai mercati le parole del presidente Usa Donald Trump, che ha rimandato di due settimane una decisione sull’eventuale intervento nel conflitto tra Israele e Iran. L’ipotesi di un’escalation immediata sembra quindi meno probabile, anche per le pressioni interne del movimento Maga. Tuttavia, Mosca avverte: un’azione americana avrebbe conseguenze “inimmaginabili”. Intanto, oggi a Ginevra i ministri degli Esteri di FranciaGermania e Regno Unito incontrano il collega iraniano Abbas Araghchi, insieme all’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas, per rilanciare i negoziati su nucleare, missili e destabilizzazione regionale.

Oggi riapre Wall Street, ieri chiusa per festività, ma i future Usa indicano un’apertura in lieve ribasso.

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Milano resta alta l’attenzione su Unicredit, dopo le parole dell’ad Andrea Orcel che apre a un possibile ritiro dell’offerta su Banco Bpm, nonostante il via libera condizionato della Commissione Ue. Riflettori anche su Banca Popolare di Sondrio, il cui ad Pedranzini ha definito “diluitiva” l’offerta di Bper, sottolineando rischi di execution e mancanza di riconoscimento delle sinergie. Bene Leonardo e Fincantieri spinte dalle nuove misure Ue a sostegno dell’industria della difesa, con la Bei pronta a triplicare i finanziamenti. Giù Italgas che ha chiuso con successo l’aumento di capitale da oltre 1 miliardo, con diritti inoptati in asta il 23-24 giugno. In ripresa il lusso (CucinelliMoncler e Ferragamo), dopo i forti realizzi della vigilia in scia alle stime Altagamma-Bain che prevedono un calo del mercato tra il 2% e il 5% annuo entro il 2025, complice la debolezza di Stati Uniti e Cina.

Scendono i titoli del comparto energetico, penalizzati dal calo del petrolio: Brent poco sopra i 77 dollari al barile, Wti sotto i 74 dollari. In flessione anche A2a. Giù il gas ad Amsterdam, pur restando sopra i 41 euro al megawattora, e l’oro sotto quota 3.360 dollari l’oncia. L’euro recupera terreno e torna sopra 1,15 sul dollaro

Lo spread Btp-Bund è stabile a 102. Il rendimento del decennale italiano scende leggermente al 3,53% (dal 3,54% precedente).

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