X

Vino, export a senso unico tra Europa e Usa con Italia superstar

Photo by Kym Ellis on Unsplash

L’istituto di ricerche Statista ha di recente pubblicato un grafico estremamente significativo, che descrive efficacemente gli interscambi di vino tra gli Stati Uniti e i principali paesi europei. E, in coerente omaggio con l’argomento, chiude la sintetica presentazione con un ironico “cin-cin”. Il tema, come riporta il blog La Casa di Paola, è stato suggerito ai ricercatori di Statista dal fatto che Trump, costantemente alla ricerca di nemici da sgridare e minacciare, questa volta accusa la Francia e altri paesi produttori di vino di invadere gli States con i loro prodotti e di ostacolare con dazi penalizzanti il made in Usa vitivinicolo. Statista sottolinea che l’amore dell’America per i vini europei è, in effetti, un business quasi a senso unico. Che premia – aggiungiamo noi – soprattutto l’Italia.

Il problema non è, come blatera Trump, che i vini americani sono penalizzati da ingiusti dazi, ma che non sono amati, ricercati, pregiati come quelli europei e italiani in particolare. E del resto se la Bibbia mondiale del vino, l’americana Wine Spectator, premia nel 90 per cento dei casi vini non americani e quest’anno ha proclamato il Sassicaia il migliore del mondo, una ragione ci sarà…I nostri vini sono di un livello nettamente superiore a quelli americani e i consumatori degli States li apprezzano, li vogliono, li comprano e li preferiscono ai “nativi”.

E a proposito di export italiano, in questi mesi del 2018 e a seguito – esclusivamente – delle politiche promozionali degli anni precedenti al 2018 oltre allo strepitoso successo mondiale di EXPO 2015, il food e il beverage italiani hanno avuto un ulteriore aumento delle vendite sui mercati mondiali. Oltre a ciò, anche il sistema-casa e ancor più il sistema-cucina italiani stanno registrando – nonostante l’assenza totale di qualsiasi promozione “reale” (non i blateramenti dei vari ministri in viaggio turistico) – crescite molto importanti in quantità e qualità oltre ad un allargamento dei paesi importatori.

Related Post
Categories: Food News