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Prosciutto San Daniele e il Tagliamento, un matrimonio di successo

Consorzio Prosciutto di San Daniele

Ha un ruolo essenziale nella stagionatura del Prosciutto di San Daniele e nel conferimento dei tratti aromatici che caratterizzano uno dei prodotti di maggior successo del Made in Italy nel mondo. Un miracolo che si ripete anno dopo anno. Risalendo il corso del fiume, le brezze salmastre adriatiche incontrano quelle fredde provenienti dalle Alpi Carniche, generando condizioni ambientali uniche. Sono proprio questi fattori a influire sul livello di umidità e sulla naturale regolazione della temperatura, conferendo unicità al peculiare microclima delle colline di San Daniele. Ed è grazie alle sue acque, al particolare microclima del territorio, all’accurata selezione della materia prima e a una tecnica di lavorazione millenaria, che si origina il gusto inimitabile del Prosciutto San Daniele DOP. Quello fra il Prosciutto di San Daniele DOP e il fiume Tagliamento è un matrimonio perfetto e di successo che dura da secoli.

Ed è per questo che in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2021 il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha deciso di tenere vivo il tema della tutela delle fonti idriche e contrastare interventi invasivi ad opera dell’uomo all’interno del Tagliamento rendendo omaggio al fiume Tagliamento, uno degli ultimi corsi d’acqua europei a conservare le condizioni idrologiche naturali e la morfologia originaria, a canali intrecciati, che cambia a seconda delle condizioni meteorologiche e del volume d’acqua trasportato,. È proprio grazie alla natura incontaminata del fiume che, su proposta del Wwf European Alpine Programme, si sta discutendo della possibilità di candidare il Tagliamento a patrimonio mondiale dell’Unesco, massimo riconoscimento di tutela del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo.

Definito il “re dei fiumi alpini”, il Tagliamento scorre per 170 chilometri, attraversando il Friuli-Venezia Giulia dal Passo della Mauria fino al Mare Adriatico e costeggiando la città di San Daniele. Il fiume fu teatro, nella prima guerra mondiale, di una delle battaglie determinanti della Ritirata di Caporetto. Dal 30 ottobre al 1 novembre 1917, presso la Testa di ponte di Ragogna, la Brigata di Fanteria «Bologna» si oppose ad oltre due divisioni austro-germaniche, resistendo ad oltranza per rallentare l’avanzata imperiale e permettere al grosso dell’esercito italiano di ripiegare e riorganizzare la manovra difensiva entro il fronte protettivo del Monte Grappa – Fiume Piave. Mentre si consumava il sacrificio della Brigata «Bologna», i soldati bosniaci della 55a Divisione austro-ungarica investivano il Ponte di Cornino, pochi chilometri più a monte. Nella notte tra il 2 ed il 3 novembre 1917, l’esercito nemico sfondò la linea del Tagliamento, costringendo il Comandante in Capo del Regio Esercito, Generale Luigi Cadorna, a diramare l’ordine di ritirata al Piave. Ma lì il corso della storia cambiò.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2021 il Consorzio Il Consorzio ha attuato numerose attività nell’ambito del controllo dello spreco e la tutela delle acque, tra cui il servizio di smaltimento delle acque reflue. Anche attraverso un attento uso di tecniche per la depurazione delle acque si registra un continuo miglioramento dei reflui. Vengono trattati circa 300.000 metri cubi l’anno e, grazie alla tecnologia impiegata, è possibile monitorare costantemente la qualità dell’acqua e l’impatto sull’ambiente.

“Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele – ha sottolineato oggi il direttore generale Mario Emilio Cichetti si prodiga da sempre per la tutela del fiume Tagliamento e la salvaguardia di tutto l’ecosistema del territorio impegnandosi verso una gestione sempre più sostenibile della filiera del Prosciutto, con l’obiettivo di tutelare le risorse naturali, l’ambiente e l’unicità che distingue il nostro prodotto in tutto il mondo”.

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