Una decisione che “certamente non aiuta“. Così il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha commentato in un’intervista a Der Spiegel la decisione della Corte costituzionale tedesca di prolungare fino al 12 settembre l’esame di alcuni ricorsi presentati contro il Fiscal compact e il trattato sul nuovo fondo salva-Stati Esm.
Il rinvio implica uno slittamento della ratifica su questi trattati da parte della prima economia dell’area euro, in una fase di rinnovate tensioni dei mercati.
“Ma chi sono io per giudicare i giudici costituzionali tedeschi? – ha aggiunto Juncker – Sono loro a guidare il processo e penso che sappiano a quali limiti temporali ci troviamo sottoposti”.
