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Rc auto: le novità in arrivo su scatola nera, tariffe e danni

Il Parlamento rimette mano all’assicurazione rc auto. Il disegno di legge sulla concorrenza approvato nei giorni scorsi alla Camera (e ora all’esame del Senato) modifica alcune norme sulle polizze per gli automobilisti italiani, i più tartassati d’Europa quando si tratta di assicurare il proprio veicolo.

Le novità principali sono tre.

1) Sono previsti sconti per chi non causa incidenti da almeno quattro anni pur vivendo in una delle province a più alto tasso d’incidenti stradali.

Per dare un’idea di quale sia la classifica, pubblichiamo una tabella realizzata dall’Ania – l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici – sulla base dei dati relativi al 2015. La percentuale esprime la frequenza dei sinistri sul totale dei veicoli assicurati e comprende le stime degli incidenti Ibnr (Incurred But Not Reported), ovvero quelli accaduti ma denunciati negli anni successivi (per alcune città il peso di questi sinistri è particolarmente elevato: a Napoli sono mediamente il 27%, a Genova e Roma circa il 5%, mentre a livello nazionale l’incidenza è del 10,1%).

2) Nuovi sconti in arrivo anche per chi installa la scatola nera, il dispositivo anti-frode che rileva i comportamenti alla guida. Non solo: su questo tema la nuova legge contiene anche una delega al governo, che entro un anno dall’entrata in vigore della norma dovrà adottare un decreto sull’obbligo d’installazione della scatola nera.

Secondo gli ultimi dati Ania, dal 2012 la diffusione delle scatole nere è aumentata del 300% e a fine 2016 il 19% dei contratti prevedeva l’utilizzo del dispositivo, contro il 16% circa dell’anno precedente. La diffusione delle polizze con la black box è molto più decisa nelle regioni meridionali, con punte di oltre il 50% nelle province di Napoli e Caserta.

Un’analisi di correlazione elaborata dall’Ania dimostra che la frequenza dei sinistri dei veicoli con scatola nera è mediamente di oltre il 20% più bassa rispetto a quella dei veicoli che ne sono privi. I benefici potenziali maggiori si registrano proprio in alcune aree notoriamente più rischiose: nelle province di Napoli, Reggio Calabria e Caserta, ad esempio, la riduzione di frequenza è tra il 30 e il 35%.

3) Per il risarcimento danni non patrimoniali da sinistri stradali si userà la tabella unica del Tribunale di Milano.

La lettura online di questo documento è piuttosto complicata. Per chi ci volesse provare, il link migliore è questo.

TACITO RINNOVO: PERICOLO SCAMPATO

La nuova legge reintroduce l’istituto del tacito rinnovo, cioè la clausola che prevede il rinnovo automatico del contratto giunto a scadenza in assenza di un’esplicita disdetta. La novità riguarda le polizze del ramo danni, che comprendono anche il settore automobilistico, ma non l’assicurazione rc auto, espressamente esclusa dal tacito rinnovo con un divieto che il Ddl estende anche alle coperture non obbligatorie.

LE CRITICHE DEGLI ATTUARI

Contro queste misure sono state sollevate diverse critiche. Fra le più documentate, quelle dell’Ordine nazionale degli attuari, categoria professionale che nelle compagnie assicurative determina le tariffe rc auto in base a un procedimento scientifico.

Leggi Rc auto, gli attuari: “Ddl Concorrenza non farà calare i prezzi”

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