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Polizze dormienti: l’Ivass “risveglia” altri 492 milioni

Foto di Markus Spiske su Unsplash (immagine per reddito di emergenza)

Continua a suon di milioni il risveglio delle polizze dormienti, un mare di contratti giunti a scadenza, mai riscossi e perciò a rischio prescrizione. Nella sua ultima newsletter mensile, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) annuncia di aver riportato alla luce polizze dormienti per 492 milioni di euro: erano parcheggiate negli archivi delle compagnie estere attive in Italia. Quasi l’80% della somma (400 milioni) è già stato liquidato ai beneficiari.

“Si tratta di oltre 23 mila polizze vita che, per varie ragioni, non erano state pagate ai beneficiari e che giacevano presso le imprese di assicurazione – spiega l’Autorità in una nota – L’Ivass, proseguendo l’indagine che ha già portato al risveglio di polizze giacenti presso le imprese italiane per un valore di circa 4 miliardi di euro, ha collaborato in questo caso con le Autorità di vigilanza dei Paesi di origine delle compagnie al fine di acquisire i dati dalle imprese estere”.

Problema risolto? Non proprio. Restano ancora da superare “alcune difficoltà legali – continua l’Ivass – che non hanno consentito per il momento di completare l’indagine sulle imprese di assicurazione con sede in Lussemburgo che operano in Italia senza sede stabile”.

Nel “risvegliare” le polizze, l’Ivass ha anche ricordato alle compagnie estere la necessità “di adottare procedure che consentano di avere informazioni aggiornate sugli assicurati e sugli eventuali beneficiari di polizza”, conclude la nota.

Ricordiamo che, per legge, il beneficiario di una polizza Vita – che sia un contratto a copertura del decesso dell’assicurato o un prodotto d’investimento – ha tempo 10 anni per incassare i soldi. Il termine decorre da quando si è verificato l’evento coperto dalla polizza, cioè la morte dell’assicurato o la scadenza del prodotto d’investimento. Se dopo 10 anni nessuno si è presentato a riscuotere, le compagnie assicurative devono versare i soldi al Fondo rapporti dormienti della Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici, società controllata al 100% dal ministero dell’Economia.

Per sapere di più sulle polizze dormienti, leggi la nostra guida.

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