Nonostante le scintille di ieri sera fra Hollande e Sarkozy, stamane il Tesoro di Parigi non ha avvertito la tensione. La Francia ha collocato senza problemi titoli di Stato per 7,4 miliardi complessivi (la forbice prevista era fra 6,5 e 7,5 miliardi). Diverse le scadenze, dal 2017 al 2025. Nel dettaglio, sono stati piazzati Oat in scadenza nel 2022 per 3,323 miliardi di euro con un rendimento del 2,96% e richieste pari a 1,98 volte l’offerta. Il rendimento si attesta così poco al di sopra di quello espresso dal mercato secondario (2,93%).
“Le aste francesi di Oat sono state positive e non hanno subito alcun effetto dalle attese per il secondo turno delle elezioni presidenziali”, ha detto all’agenzia Mf-DowJones Lyn-Graham Taylor, fixed-income strategist di Rabobank, evidenziando che la Francia ha emesso bond sul massimo dell’ammontare annunciato, con una domanda buona e rendimenti in lieve calo rispetto alle ultime emissioni.
Lo spread di Parigi cala leggermente, da 136 a 133 punti base, mentre a metà mattina sui mercati azionari il Cac 40 guadagna poco più di un punto.
