Confindustria non poteva che accoglie con favore l’ultima idea del governo per rilanciare l’italia: la defiscalizzazione dei nuovi investimenti. La proposta lanciata oggi dal sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Ciccia, è “all’avanguardia” secondo il presidente degli industriali, Giorgio Squinzi. Ciccia ha dichiarato oggi al Meeting di Rimini che il Governo sta studiando un disegno di legge per la sterilizzazione totale sull’Iva sulle nuove infrastrutture che potrebbe avere un impatto sul Pil di 5-6 punti percentuali entro il 2020. “Puntare in modo deciso sull’utilizzo della fiscalità come leva per favorire gli investimenti in infrastrutture è una scelta che Confindustria condivide pienamente”, ha affermato Squinzi in una nota.
Poi il presidente di Confindustria ha voluto ribadire il suo appoggio all’operato del Governo Monti. “Gli interventi per rilanciare la crescita realizzati finora dal governo, soprattutto sui Project Bond pongono l’Italia all’avanguardia tra i Paesi Ue”, ha dichiarato. “Una più ampia e coerente defiscalizzazione dei nuovi investimenti determina un ulteriore e decisivo contributo finanziario alla riduzione del nostro gap infrastrutturale e rappresenta un volano per l’economia e per l’occupazione, senza alcun onere per la finanza pubblica”.
Riferendosi poi agli annunci fatti nei giorni scorsi dai ministri Corrado Passera e Filippo Patroni Griffi sulla seconda tranche di provvedimenti sulla crescita in arrivo a settembre, Squinzi ha detto che “le ulteriori misure a sostegno della crescita annunciate in questi giorni da alcuni esponenti del governo vanno nella giusta direzione. In particolare, gli interventi su semplificazione, agenda digitale, green economy rappresentano un tassello importante per la ripresa dell’economia del nostro Paese“.
Venerdì si riunirà il consiglio dei Ministri e il Governo dovrebbe delineare l’agenda di misure da adottare sino alla fine della legislatura.
