15052025
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Autore: Corrado Sciolla

Piemontese, si laurea con lode in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino nel 1988 ed entra in Aeritalia Sistemi Spaziali come subsystem manager lavorando alla realizzazione e lancio del Satellite SAX. Nel 1992 consegue un MBA presso l’INSEAD di Fointanebleau e nel 1993 entra in Value Partners come consulente per i settori oil, cavi e pneumatici. Nel 1996 entra in McKinsey come Engagement Manager per i settori retail e telecomunicazioni facendo anche parte del team dedicato alla nascita di Wind. Nel 1999 entra in News Corporation con il ruolo di Business Development. Nel 2001 entra in WIND con il ruolo di Direttore Generale Operativo, partecipando all’integrazione di Wind e Infostrada. Nel Marzo 2004 viene nominato Amministratore delegato di Albacom, operatore B2B di telecomunicazioni. In tale ruolo contribuisce al turn around dell’azienda che diventa BT Italia e si trasforma nel principale concorrente di Telecom Italia sul mercato Italiano dei servizi alle aziende. Nel Dicembre 2010 viene nominato Amministratore delegato di BT France (ruolo che copre in simultanea con quello di AD di BT Italia). Nel 2013 Viene nominato Presidente di BT Global Service con la responsabilità di Sud Europe e Sud America. Nel 2014 Assume la carica di Presidente di BT per l’intera Europa continentale. Nel Febbraio 2017 esce da BT e nel Marzo 2016 entra in Italiaonline come consigliere di amministrazione. Oggi, oltre al ruolo di consigliere in IOL, agisce da consulente a fondi di Private Equity nel campo della tecnologia e delle telecomunicazioni.

Net Neutrality addio: tre condizioni perché sia un’opportunità

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15 Dicembre 2017, 16:51 | di Corrado Sciolla | 1
La rete Internet per essere realmente neutrale deve garantire all'intera popolazione mondiale la possibilità di accedere a tutti i contenuti liberi. Ma non tutti i contenuti immessi hanno lo stesso valore né la stessa urgenza: per esempio, le fake news.…
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