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Al via anticipato vendemmia 2014, inizia la raccolta per il Franciacorta: complice il clima anomalo

Il clima bizzarro che ha caratterizzato un inverno mite e un’estate fredda e piovosa causa l’inizio anticipato della vendemmia italiana. Al via la raccolta dei grappoli tra i vitigni del Franciacorta, cui seguiranno tutte le vendemmie delle altre vigne italiane. Sarà difficile replicare il risultato straordinariamente ricco dello scorso anno, quando si raggiune una produzione di 49 milioni di ettolitri di vino, e la motivazione è semrpe ascrivibile al clima anomalo di un autunno anticipato. 

Coldiretti fornisce una stima per l’anno in corso che vede una produzione in linea con i risultati degli ultimi cinque anni, ovvero pari a 46,7 milioni di ettolitri. Il Made in Italy nei calici, al netto di radicali sconvolgimenti, produrrà vini Doc per il 40% (332 qualità), 73 vini Docg e 118 Itg, mentre il restante 30% sarà destinato ai più semplici vini da tavola.

Il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF), ha già cominciato da qualche settimana a viglilare sulla correttezza dei processi di raccolta dell’uva. I 400 ispettori dell’ICQRF inviati dal Ministero delle politiche agricole sono quindi al lavoro per prevenire contraffazioni che potrebbero far arrivare sulle tavole degli italiani vini che hanno subito processi di immessissioni di sostanze alteranti, come quelle zuccherine, vendendo come vini di qualità vinacce e fecce varie.

La qualità sarà proprio la punta di diamante di questa raccolta 2014, che non potendo puntare sui grandi volumi dello scorso anno, impiega attenzione sulla cura dei filari. I grappoli danneggiati saranno infatti asportati, a beneficio del resto dell’uva che non verrà intaccata e rimarrà perfetta per la produzione di vini di alta qualità. La sfida è come sempre con i cugini d’oltralpe, con i quali ci contenderemo anche nel 2014 il primato della produzione mondiale.

L’occasione della vendemmia continua a essere una voce importante tra le offerte di lavoro sul territorio, soprattutto tra gli impieghi occasionali. L’introduzione del pagamento attraverso voucher, infatti, incentiva tutte quelle categorie di  persone che fanno della raccolta dell’uva un appuntamento fisso di fine estate. Studenti, cassaintegrati e pensionati sfruttano la possibilità di un lavoro pagato circa 10 euro all’ora lordi per arrotondare i guadagni della vita da universitari o lavoratori in difficoltà.

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Categories: Food News