X

Venezia, il Mose funziona e ferma l’acqua alta: che diranno i criticoni?

mosevenezia.eu

Dopo decenni di polemiche e infiniti ritardi, il Mose supera sul campo la prima vera prova, ferma l’acqua alta e salva Piazza San Marco e la storica Basilica che evitano i guai della marea e restano provvidenzialmente all’asciutto.

“La Basilica è asciutta ed è la prima volta che succede” ha detto con commozione il Primo Procuratore di San Marco a Venezia, Carlo Albertino Tesserin.

La prova di oggi a Venezia era attesissima perchè si trattava di vedere se di fronte all’alta marea le barriere mobili del Mose funzionassero per davvero e il test è stato superato a pieni voti facendo sospirare di sollievo la città lagunare in una giornata che resterà storica. Per la prima volta il Mose ha salvato Venezia dall’acqua alta e mandato in frantumi le infuocate polemiche che per decenni hanno cercato di ostacolare e di criminalizzare quest’opera sacrosanta, che certamente ha accumulato ritardi, alti costi e sprechi ma che è e resta un’opera benedetta che può finalmente cambiare la vita di Venezia.

L’inizio delle operazioni è cominciato alle 8.35 quando le barriere mobili del Mose hanno cominciato ad alzarsi e tutto si è concluso alle 9 e 52. L’ordine di sollevare il Mose era arrivato alle 6 del mattino dal commissario straordinario Elisabetta Spitz, in quanto si prevedeva per mezzogiorno un picco di marea tra i 135 e i 140 centimetri, che è stata invece fermata in tempo.

“A Venezia – ha commentato con soddisfazione il sindaco Brugnaro – oggi abbiamo fermato il mare, cioè fuori dal Mose il mare è più alto e la laguna dentro è più bassa e così i veneziani hanno buttato via gli stivali”. Ora, oltre a completare i lavori del Mose, c’è da sperare che spariscano i cartelli “No Mose” e che i soliti criticoni facciano un po’ di giusta autocritica

Related Post
Categories: News

View Comments (1)

  • non era l'opera in sé criminalizzata, ma certa gestione e certi amministratori peraltro responsabili dei ritardi. Ma va pur tenuto presente che grossa parte delle critiche puntava alle criticità di durata, manutenzione e sensibilità a ad es accumulo di detriti / sabbia, nonché a condizioni dinamiche importanti di mare mosso. Vedremo, ma intanto il primo milestone c'è, bravi.