Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato le nuove sanzioni economiche nei confronti della Russia, approvate a larga maggioranza qualche giorno fa dal Congresso per punire Mosca dell’ingerenza nelle elezioni presidenziali americane. Lo ha annunciato la Casa Bianca.
Le sanzioni si applicano principalmente sul settore energetico russo e sono state fortemente criticate dall’Unione Europea che teme per le sue forniture di gas e condanna un’azione unilaterale. Tra le società danneggiate potrebbe esserci anche Eni. Si tratta di un provvedimento bipartisan, approvato con la quasi unanimità dei voti sia alla Camera che al Senato.
Il presidente russo, Vladimir Putin, dal canto suo ha definito la legge “illegale” e per “vendetta” ha sequestrato due proprietà del consolato americano e ha obbligato gli Usa a ridurre il personale che hanno in Russia di 755 unità su 1.200 totali.
Ricordiamo che negli Usa un procuratore speciale, Robert Mueller, sta indagando sulle interferenze della Russia nella campagna elettorale allo scopo di favorire Donald Trump, sulla presunta collaborazione fra Trump e la Russia e sul presunto tentativo dello stesso presidente Trump di ostacolare le indagini.