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Settecento maestri pizzaioli da tutto il Mondo a Parma per il 31° Campionato Mondiale della pizza

FIRSTonline

Oltre settecento concorrenti provenienti da 55 nazioni si sfideranno in 1038 gare, per aggiudicarsi un titolo al Pizza World Forum che si svolgerà a Parma   dal 9 all’11 aprile presso il Palaverdi, all’interno del Polo Fieristico della città. Il 31° Campionato Mondiale della Pizza, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti trasformerà per tre giorni Parma nella Capitale della pizza.  L’evento, momento di confronto tra professionisti e appassionati della pizza con argomenti tematici, intende stimolare l’interesse degli addetti ai lavori e degli appassionati nello scoprire i concetti di condivisione, di passione, di stimolo a nuove idee e ricette, di apertura verso il futuro della propria attività, alle tendenze, alla ‘importanza dell‘etica, inclusione ed accoglienza con uno sguardo attento e indipendente a quello che avviene nel mondo della pizza, patrimonio Unesco. 

Concorrenti da 55 nazioni di tutto il mondo per 531 interpretazioni di pizza

Un’opportunità di scoperta che è possibile da inseguire decidendo di entrare nel sito www.campionatomondialedellapizza.it e registrandosi nella pagina Visitatori, in modo da ottenere il voucher per l ‘ingresso alla rassegna.  Per la nuova edizione, il Campionato Mondiale della Pizza, a cui partecipano 718 concorrenti (maestri pizzaioli e chef) rappresentanti di 55 nazioni, prevede 1038 gare, di cui di cottura 957. Nelle gare di cottura la pizza classica nelle sue declinazioni avrà 531 interpretazioni mentre sono più di 100 per ognuna delle altre categorie, quali la pizza in pala, in teglia, la pizza a due (collaborazione tra pizzaiolo e chef). La pizza a due è la categoria che ha avuto il maggior incremento con 200 professionisti che porteranno, in collaborazione, la loro creazione. Non mancano le gare di abilità, con il free style e con la spettacolare esibizione acrobatica con i dischi di pasta per pizza a ritmo di musica e importanti e rappresentativi partner di settore con i loro stand per proporre prodotti e novità. Le nazioni rappresentate e in gara sono in tutto 55 (Italia 56%): Albania, Algeria, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cipro, Colombia, Croazia, Cuba, Danimarca, Egitto, Eire, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Fær Øer, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Guatemala, Honduras, Hong Kong, India, Kenia, Kuwait, Lussemburgo, Malta, Martinica, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco Princ., Norvegia, Paesi Bassi, Panama, Peru, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Di Serbia, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d ‘America, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria.

Premio speciale alla Sostenibilità per l’utilizzo di materie prime da agricoltura sostenibile e a basso impatto e di prodotti tipici DOP e IGP

La proposta di confronto e stimolo tra i vari operatori e appassionati verterà, con incontri e appuntamenti, sulle parole chiave internazionalità e sostenibilità, quest’ultima in particolare affrontata con il Premio speciale dedicato alla Sostenibilità “La pizza del cambiamento”. Il premio valuta i concorrenti con una serie di criteri, tra cui l’utilizzo di materie prime provenienti da agricoltura sostenibile e a basso impatto e di prodotti tipici DOP e IGP nelle preparazioni della pizza.  Nel calendario di programmazione di discussione e riflessione inoltre è previsto Il Pizza World Forum, aperto nelle sessioni dell’Area seminari e con filo conduttore i termini Accoglienza, Etica, Inclusione. Il Pizza World Forum avrà la finalità di costruire, attraverso il contributo di esperti del settore e del mondo food, un “Manifesto della pizzeria relazionale” suddiviso in 10 punti che conterranno indicazioni su come rendere una pizzeria, accogliente, etica e inclusiva

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