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Premio Re Panettone: torna a un milanese la palma per il migliore del 2021

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Non accadeva da tempo al Concorso Re Panettone: è un milanese, Achille Zoia di Cologno Monzese (MI), l’artefice del miglior panettone tradizionale italiano 2021. Zoia ha interrotto una lunga serie di vittorie che hanno visto salire sul podio del concorso milanese negli scorsi anni pasticcieri del sud e centro Italia.

Zoia, titolare della Pasticceria La Boutique del Dolce si è aggiudicato la vittoria su una nutrita schiera di concorrenti da tutta Italia per la categoria “ricetta classica milanese”. Gran Maestro degli impasti (frolla, lievitata, sfoglia) Achille Zoia vanta una trentennale esperienza nell’ambito della pasticceria. Nel 1998-99 è stato nominato pasticcere dell’anno dall’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Con Massari, Santoro, e Magni diede vita  Cast Alimenti la prestigiosa scuola dei mestieri del gusto, che ha formato generazioni di pasticcieri. E ancora oggi dedica molto della sua attività alla formazione e alla docenza. L’impasto del suo panettone è stato realizzato con lievito madre, farina, uvette e canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; taglio a croce in cima, niente glasse.

I dolci in gara erano accomunati dal fatto di essere realizzati con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi artificiali, senza aromi artificiali e/o naturali identici, senza semilavorati (i cosiddetti “mix”), senza coadiuvanti tecnologici, perché a Re Panettone vige la filosofia “Tutto naturale, solo artigianale”.

Il Sud è tornato a far sentire potentemente la sua voce con il secondo e il terzo classificato, rispettivamente Luca Penna di Penna Bakery di Santa Maria di Leuca (LE) e Rosetta Lembo della pasticceria La Ruota di Perdifumo (SA).

Svetta sul Sud la bandiera per la categoria “Dolce Lievitato Innovativo” (lievitati a base di pasta di panettone, realizzata con lievito madre con qualsiasi forma, farcitura, copertura): la medaglia d’oro è andata quest’anno a Helga Liberto della Pasticceria Chef dei Grani a Battipaglia (SA) per il dolce La Sciantosa, realizzata con farina di albicocca, Tritordeum, orzo, segale, farina di frumento, zucchero, miele biologico millefiori, pasta di mandarino, panna di latte fresco, burro fresco, tuorlo d’uovo biologico, vaniglia bourbon, albicocca Pellecchiella , gianduia. La Sciantosa è stataideata come un panettone “ipocalorico e nutraceutico”. Difatti la presenza dei cereali nella modalità fermentata, garantisce per un tempo maggiore le caratteristiche di morbidezza e di fragranza del dolce donando, al tempo stesso, un apporto di fibre importante per la digeribilità. Inoltre l’utilizzo del burro è stato ridotto e infine come dolcificante è stata usata la farina di albicocca.

Medaglia d’argento per il Pan Zà Zà della Pasticceria di Emanuele Comi di  Missaglia (LC) e terzo podio per  Il Limone e Cioccolato Caramellato di Ferrante Massimo Ferrante a Campomorone (GE).

Trentadue i pasticcieri selezionati per la finale di Re Panettone la manifestazione ideata da Stanislao Porzio che ogni anno individua il Miglior Panettone e il Miglior Lievitato Innovativo focalizzando l’attenzione del pubblico sulla versione artigianale del dolce iconico delle feste natalizie. A tal fine già da qualche anno è stata istituita la Certificazione Re Panettone ® (un bollo con ologramma) che attesta, mediante controlli scientifici, freschezza, naturalità e artigianalità del prodotto. Come è tradizione per due giorni tutti i panettoni in gara sono stati esposti negli spazi del Palazzo del Ghiaccio, l’edificio in stile Liberty in via Piranesi (zona Porta Vittoria) dove il pubblico ha potuto anche assaggiarli.

I vincitori

Categoria Panettone

1° Premio

Pasticceria: La Boutique del Dolce Achille Zoia Cologno Monzese (MI)

2° Premio

Pasticceria: Penna Bakery Luca Penna Santa Maria di Leuca (LE)

3° Premio

Pasticceria: La Ruota Rosetta Lembo Perdifumo (SA)

Categoria Dolce Lievitato Innovativo

1° Premio

Nome del dolce: La sciantosa Pasticceria: Gli Chef dei Grani Helga Liberto Battipaglia (SA)

2° Premio

Nome del dolce: Pan Zà Zà Pasticceria: Comi Emanuele Comi Missaglia (LC)

3° Premio

Nome del dolce: Limone e Cioccolato Caramellato Pasticceria: Ferrante Massimo Ferrante

Campomorone (GE)

Le pasticcerie in gara

Angelo Grippa Angelo Grippa Eboli (SA)

Caffè Vignola Raffaele Vignola Solofra (AV)

Chef dei Grani Helga Liberto Battipaglia (SA)

Divine Tentazioni Marco Tateo Brindisi (BR)

Dolce Arte Luca Riganti Mornago (VA)

Dolcevita Simone Bortolus Codroipo (UD)

Grandi Lievitati Manzotti Matteo Manzotti Treviglio (BG)

I Marigliano Alessandro Marigliano San Giuseppe Vesuviano (NA)

In Croissanteria Italo Vezzoli Carobbio degli Angeli (BG)

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Pasticceria Clivati Luca Daniele Milano (MI)

Pasticceria Comi Emanuele Comi Missaglia (LC)

Pasticceria De Vivo Alfonso Schiavone Pompei (NA)

Pasticceria Ferrante Massimo Ferrante Campomorone (GE)

Pasticceria La Ruota Rosetta Lembo Perdifumo (SA)

Pasticceria Mac Mahon Rampinelli Andrea Rampinelli Milano (MI)

Pasticceria Mascolo Giuseppe Mascolo Visciano (NA)

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