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Lavazza: utile 2012 tra i 40 e i 45 milioni di euro

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Secondo le previsioni dell’Ad Antonio Barvalle, la società torinese dovrebbe tornare all’utile dopo la perdita di 9,1 milioni registrata nel 2011 – Buone prospettive per il 2013, l’obiettivo e la penetrazione sui mercati internazionali.

Lavazza: utile 2012 tra i 40 e i 45 milioni di euro

Buone notizie per Lavazza che, secondo l’Ad Antonio Baravalle, conta di chiudere l’esercizio 2012 con un utile compreso tra i 40 e i 45 milioni di euro, dopo la perdita di 9,1 milioni del 2011, e con un fatturato in crescita da 1,268 miliardi a 1,33. In un mercato interno incontrazione, Lavazza ha però recuperato una fetta di mercato, portando la sua quota al 48,4% in termini di valore.

Le previsioni per il 2013, sempre secondo Barvalle, sono positive. Nei prossimi giorni la società discuterà dei piani per il triennio 2013-2015, che avranno al loro centro una nuova strategia di penetrazione sui mercati internazionali, dai quali al momento l’azienda trae il 40% del proprio fatturato, e specialmente in Germania, Francia, Regno Unito e Usa, con l’obiettivo principale di rendere gli Stati Uniti il secondo mercato di Lavazza dopo l’Italia.

L’azienda torinese ha inoltre comunicato che il 30% del proprio fatturato deriva dalle cialde, mentre il 70% viene dal business tradizionale e soprattutto di non avere intenzione di quotarsi in Borsa, visto che Lavazza non ha debiti e non ha bisogno di finanziamento.

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