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International Cheese & Dairy Awards: il Caseificio dei Barbi fa man bassa di medaglie al concorso di Londra

Caseificio dei Barbi

Quattro ori e 2 bronzi è il ricco palmares conquistato dal Caseificio dei Barbi nell’edizione 2025 di The International Cheese & Dairy Awards 2025, il più antico premio caseario al mondo. Nato nel 1897 è uno degli eventi annuali più attesi nel panorama caseario internazionale e ne celebra ogni anno l’arte e l’eccellenza, attirando partecipanti, addetti ai lavori e appassionati da tutto il mondo. Le migliaia di formaggi in concorso vengono valutati a Stafford, in Inghilterra da una giuria di esperti e da una del grande pubblico, in una manifestazione ricca di proposte, tra cooking show e attrazioni varie. Ed è in questo evento-manifestazione che il Caseificio dei Barbi di Montalcino ha vinto altre 6 medaglie di cui 4 ori (rispettivamente per il Cacio 24 Mesi, per il Cacio 12 mesi canestrato, per il Cacio al tartufo e per il Cacio affinato nello ziro) e 2 bronzi (per il Cacio al Tartufo Bianchetto | Eccellenze di Montalcino e per il Cacio al Pepe) portando il proprio palmarès a quota 32 medaglie internazionali – 1 Grande Oro, 16 Ori, 9 Argenti e 6 Bronzi – in soli quattro anni di rinnovata attività.

Dei quattro ori conquistati due sono andati a caci della Linea Gli Affinati e due a caci della Linea Le Riserve di Fattoria

Dei quattro ori conquistati in Inghilterra, due sono andati a caci della Linea Gli Affinati e due a caci della Linea Le Riserve di Fattoria. Per la Linea Gli Affinati massimo premio sia per il Cacio al tartufo (pecorino semi stagionato con trito di tartufo nero estivo all’interno con un aroma di tartufo molto intenso che per il Cacio affinato nello ziro (pecorino semi stagionato affinato 75 giorni con passaggio in ziri di terracotta. Lo ziro è il coccio senese da olio in terracotta (orcio). Ha un aspetto particolare e un carattere unico, dal caratteristico sapore dolce/piccante.).

Per la Linea Le Riserve di Fattoria, oro sia per il Cacio 24 mesi (pecorino stagionato per 24 mesi su tavole di legno di abete e trattato in crosta con olio extravergine d’oliva della Fattoria dei Barbi: un formaggio da occasioni speciali, dal gusto profumato e intenso), che per il Cacio 12 mesi canestrato (pecorino stagionato per 12 mesi su tavole di legno di abete e trattato in crosta con olio extravergine d’oliva della Fattoria dei Barbi. L’aspetto è tipico: si presenta con una crosta rigata, data dai canestri nei quali è posto a stagionare. Dal profumo di fieno si rivela sapido in bocca, con un retrogusto di nocciole tostate).

“Montalcino è qualità, perché la qualità è un modo di pensare “– commenta Stefano Cinelli Colombini, proprietario della storica Fattoria dei Barbi di cui il Caseificio omonimo fa parte – “I nostri caci nascono dal latte dei pascoli della Valdorcia ma, soprattutto, dalle mani sapienti di Salvatore e Angela: due grandi casari, che hanno saputo tirare fuori il meglio da un potenziale straordinario.”

Avviato per la prima volta a metà ‘800 al Molin del Fiore (ancora oggi parte delle tenute di Stefano Cinelli Colombini), il Caseificio dei Barbi è la più antica attività di produzione di formaggi esistente a Montalcino e fa parte della Fattoria dei Barbi, storica cantina produttrice di Brunello. I pecorini dei Barbi nascono da un’attenta ricerca delle ricette della tradizione (i caci rifermentati nello ziro senese, ad esempio, erano introvabili da anni sul mercato) o creandone di proprie, partendo dalle materie prime locali e mantenendo in tutti i passaggi produttivi – fatti esclusivamente a mano – i metodi di lavorazione tramandati dai casari locali.

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Categories: Food News