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FS, riapre dopo 32 anni il tratto dell’anello ferroviario di Roma tra Vigna Clara, Valle Aurelia e San Pietro

Ufficio stampa Fs Italiane


Le FS Italiane hanno riaperto, insieme alla loro società dell’infrastruttura, RFI, un tratto dell’anello ferroviario di Roma inaugurato l’anno dei mondiali di Calcio Italia ‘90 e rimasto chiuso per 32 anni. 

Oggi 13 giugno i treni regionali di Trenitalia sono infatti tornati a percorrere gli oltre 7 km che congiungono la stazione di Vigna Clara con Valle Aurelia e poi, dopo un altro chilometro e mezzo, con Roma San Pietro. “Un evento che, considerata l’attesa, definire storico non è affatto esagerato”, commenta l’azienda su FS News, spiegando che “il servizio ferroviario avviato oggi ha carattere regionale ma la sua utilità è prettamente urbana e metropolitana, collegando un importante quadrante di Roma nord con la Linea A della metro e poi, dopo aver toccato le stazioni di Quattro Venti e di Roma Trastevere, raggiungendo Roma Ostiense dove i viaggiatori possono salire sulla Metro B”. 

Il primo servizio di Trenitalia regionale è partito alle 7.42 di questa mattina. L’offerta attuale prevede 18 collegamenti giornalieri feriali con sei coppie di treni per S. Pietro e tre fino a Roma Ostiense.

L’attivazione della linea e la riapertura di Vigna Clara giunge a un anno dall’insediamento del nuovo vertice del Gruppo FS e a un mese dal lancio del nuovo piano Industriale. 

Artefice della riapertura RFI. Ed è così che la sua amministratrice delegata, Vera Fiorani, commenta l’evento: “Non ci siamo mai fermati e finalmente oggi possiamo riattivare la tratta e aprire le porte di una stazione completamente rinnovata. Ora il nostro impegno è realizzare il raddoppio della tratta Valle Aurelia-Vigna Clara [oggi a binario unico n.d.r.]per il Giubileo del 2025 e progressivamente la chiusura dell’anello ferroviario, con il proseguimento della linea verso Val d’Ala e Nomentana”, ha spiegato.

L’investimento complessivo per la realizzazione della stazione di Vigna Clara è stato di circa 6,1 milioni di euro. “Il restyling della stazione ha completamente modificato e rinnovato il fabbricato viaggiatori, creando servizi primari e secondari destinati ai viaggiatori, riqualificato i marciapiedi a servizio dei treni, sostituiti gli ascensori, ammodernati i locali tecnologici, gli impianti di illuminazione e la segnaletica, consentendo la fruibilità dei servizi di trasporto a tutti i cittadini, senza barriere e con facilità”, fanno sapere le Ferrovie.

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