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Dopo 40 anni il riso torna in Sicilia per la passione di quattro fratelli di Lentini

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Pasta, riso, legumi farine ma anche passata di pomodoro, crema di carciofi, marmellate, confetture o nettare per tutti i gusti (arancia, ciliegia, mela e limone, pera, susina, pesca o mandarino tradivo) con pochissimi zuccheri aggiunti. Sono i prodotti della giovanissima azienda sicula Camadial-Selezionatori di qualità ma che dietro vanta un’esperienza trentennale nella lavorazione di sementi e foraggere dell’azienda Sementi Sanzone.

L’azienda si trova nella Sicilia occidentale, in un piccolo centro agricolo nell’alto del Belice, “Camporeale” dove l’agricoltura è sempre stata l’attività prevalente. L’idea di chiudere la filiera e creare un brand a sé nasce da Francesco Sanzone, padre di quattro figli da cui deriva il nome Camadial: Dionisio, 28 anni; i gemelli Mattia e Alessio, 24 anni; e Caterina, la più giovane, 13 anni. Alessio si occupa della parte sementiera, Mattia della trasformazione mentre Dionisio della logistica. Anche Caterina dà una mano qua e là. Adesso la seconda generazione intende sbarcare il lunario e arrivare con i suoi prodotti sul mercato dell’Estremo Oriente.

Tutti i prodotti in biologico sono certificati dall’azienda e dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). A disposizione ottime attrezzature per la lavorazione di semi di piccolo calibro anche di un ottimo selezionatore ottico in grado di dividere tutti i tipi di semi in base alla tonalità di colore. Per quanto riguarda i semi in natura, l’alta qualità è data dalla collaborazione con parecchie aziende agricole dell’Isola, con le quali l’azienda stipula contratti di moltiplicazione.

Dalla lavorazione delle sementi alla produzione di paste di qualità di grano duro e semintegrale

Dalla farina ricavata dalla molitura, esclusivamente a pietra, è nata anche la pasta Camadial, sia di grano duro che di grano semintegrale, proseguendo poi con la pasta di ceci e lenticchie. Dunque, ci sono tanti tipi di pasta- dalle casarecce alle busiate, dalle tagliatelle ai quadratini, dai paccheri alle linguine e così via – che provengono da un mix di grani antichi del territorio, trafilata al bronzo con lenta essicazione a bassa temperatura. L’azienda utilizza una buona parte di Senatore Cappelli ma anche farine di ceci e lenticchie molto richieste soprattutto da vegani e vegetariani. Molto apprezzata anche la Tritordeum, un incrocio fra orzo e grano, che ha un alto contenuto di fibre e basso di amido.

Anche il riso è della zona, coltivato nelle campagne di Lentini dove c’è una produzione di 100 ettari (dopo circa 40 anni di assenza dal riso sull’Isola). Tra le farine c’è anche quella di riso adatta per il consumo persone sensibili al glutine, raccomandata per la salute cardiovascolare per il suo basso contenuto di grassi e colesterolo, così come di sodio può far parte della dieta dei pazienti ipertesi. 

L’invenzione dei risotti pronti sottovuoto con prodotti secchi

Poi ci sono i legumi, le lenticchie di Camporeale, quelle decorticate a pasta gialla, i semi di lino biologici e poi una invenzione targata Camadial: i risotti pronti sotto vuoto con prodotti secchi, dalla zucca alle lenticchie, dal radicchio rosso alla zucca fino alla verza. Un piatto che sa di Sicilia, di natura ma soprattutto genuino e che può essere pronto in 20 minuti. I loro prodotti si possono trovare nel territorio di Camporeale, in piccoli negozi al dettaglio di Palermo e provincia, direttamente in azienda ma anche su siti e-commerce come Amazon. Per gli amanti ci sono anche dei box a cifre fisse che danno la possibilità di avere in tavola una selezione di alcune delle loro prelibatezze.

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