SPLENDE IL SERENO SULLE BORSE EUROPEE
FIAT VOLA. PERISSINOTTO: GENERALI VALE DI PIU’
Le Borse europee continuano la corsa al rialzo dopo che la Spagna è riuscita a collocare 2,53 miliardi di euro di titoli di stato a 3 e 6 mesi, poco sopra il target dell’asta. Il future Bund è in calo per il terzo giorno consecutivo a 143,25 punti (-0,2).
A Milano l’indice Ftse Mib rimbalza dopo sei sedute consecutive di ribasso e sale dell’1,77% a quota 13241. Parigi e Francoforte +0,6%, Londra è in rialzo dello 0,7%. Madrid +0,11%. L’euro si mantiene poco sotto il livello della chiusura di ieri sera nei confronti del dollaro a 1,277 (chiusura a 1,281).
L’Ocse ha presentato stamattina le previsioni sulle economie dei principali paesi del pianeta. Nel 2012 il Pil della Zona euro dovrebbe scendere dello 0,1%: in novembre gli analisti dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico stimavano un rialzo dello 0,2%. Riviste al rialzo le stime sul Pil della Germania (da +0,6% a +1,2%) mentre quelle per l’Italia sono state pesantemente tagliate, da -0,5% a -1,7%.
L’Ocse, intanto, spezza una lancia a favore degli Eurobonds. L’eurozona, si legge, “è scivolata entro un circolo vizioso caratterizzato dall’alto indebitamento degli Stati, un sistema bancario debole, un’eccessiva austerità fiscale e bassa crescita”. Di qui l’appello per gli eurobonds a 24 ore dal vertice informale dell’Unione Europea, nel corso della riunione potrebbe proseguire la trattativa sugli eurobond avviata durante il G8.
Intanto, a proposito della crisi greca Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale, ha sottolineato che si devono considerare “tutte le opzioni”. Il Fondo si aspetta che il governo greco approvi il programma esistente e implementi il programma di salvataggio. Intanto le banche della Grecia respirano dopo che un banchiere ha detto a Reuters che i 4 più grandi istituti di credito del Paese stanno per ricevere 18 miliardi di euro di fondi da impiegare per il rafforzamento patrimoniale. Dopo questa iniezione di liquidità, le banche potranno ricevere di nuovo i finanziamenti della Bce.
In Piazza Affari Fiat è in rialzo del 3,68%. Stanotte il governo del Brasile ha presentato un piano di stimolo economico che prevede agevolazioni fiscali ed altri aiuti all’industria dell’auto. Exor guadagna il 3,85% e Fiat Industrial il 2,75%. Pirelli sale del 2,7%.
Tra le banche italiane Ubi +3%. Ieri sera la società ha comunicato che la Banca d’Italia ha autorizzato l’adozione di un modello interno di calcolo dei rischi che avrà un impatto positivo sul core Tier1 pari a 85 punti base. Stamattina Société Générale ha alzato la raccomandazione a hold da sell. Exane l’ha portata a neutral da underperform. Tra le banche si mette in luce Carige con un rialzo del 9%. Ieri sera l’istituto di credito ha annunciato un piano di riorganizzazione che porterà il coreTier1 sopra l’8% entro la fine di gennaio del 2013. Unicredit sale dell’1,6%, Intesa Sanpaolo dell’1,5%, Popolare Emilia dello 0,87% e Monte Paschi del 5%. Arretra Banco Popolare -2,41% dopo il balzo di ieri.
Continua il rally del gestito: Azimut + 2,65%, Mediolanum dell’1,6%. In evidenza anche Generali +2,16%. A margine di un evento a Milano Giovanni Perissinotto ha sottolineato che “il mercato ci sta valutando in termini di capitalizzazione come quando avevamo utili pari a un quinto di quelli attuali, premi pari a un decimo e un patrimonio che oggi è circa sei-sette volte superiore”. “Credo – ha aggiunto – che in un ottica di medio termine siamo una opportunità di acquisto molto grande”, ha concluso.
Unipol guadagna il 3% dopo l’annuncio dell’esenzione dell’Opa obbligatoria su Premafin +10% e Fondiaria Sai +8%. La Consob ha detto di non essere in grado al momento di esprimersi sull’esenzione al lancio dell’Opa sulla Milano Assicurazioni, il titolo sale del 4%. In evidenza Stm +6,05%: stanotte l’indice Philadelphia Semiconductor è rimbalzato dopo 5 sedute consecutive di ribasso, ha chiuso la seduta in rialzo del 2,5%. Terna sale del 1,35%. Morgan Stanley ha alzato il target price a 3,1 euro. Eni è in rialzo del 1,89% e Tenaris del 2,39%, Saipem del 1,3%.
