X

ACCADDE OGGI – 60 anni fa entra in commercio la prima Barbie

Pixabay

Una bambola diventata un’icona che ha attraversato generazioni su generazioni, conformandosi ai costumi, alle società, alle tendenze e talvolta anche ai movimenti di lotta ed emancipazione.

Barbie nasce il 9 marzo del 1959 a Willow, Wisconsin. Sei mesi dopo, il 6 settembre, la prima bambola entra ufficialmente in commercio. Sono passati esattamente sessant’anni e quella che è diventata la bambola fashion più famosa del mondo non sembra invecchiata di un giorno.

Pochi sanno che il suo vero nome in realtà è Barbara Millicent Robert e che agli albori era mora. Il primo esemplare, diventato una vera e propria ossessione per i collezionisti, si presentava in un costume da bagno zebrato e coda di cavallo ed era rigida (la prima Barbie “snodabile” risale al ‘74). La versione bionda, la più diffusa, arrivò poco dopo. 

Wikimedia Commons

L’idea di creare una bambola che avesse l’aspetto di un’adulta venne a Ruth Handler, moglie del cofondatore della casa di giocattoli Mattel, Elliot Handler. Ruth si accorse che la figlia Barbara dava alle bambole di carta con cui giocava ruoli da adulte in un’epoca in cui i bambolotti avevano solo ed esclusivamente l’aspetto di neonati. Intuì subito il potenziale di quell’idea e le probabilità di successo sul mercato.

Fu così che la Mattel, ispirandosi a una bambola tedesca, la Bild Lilli, decise di avviare la produzione della prima Barbie. L’idea si rivelò vincente, addirittura rivoluzionaria. Sin dal primo anno l’azienda riuscì a vendere 350mila esemplari. 60 anni dopo siamo arrivati a oltre un miliardo di bambole diffuse in 150 Paesi. Si calcola che annualmente siano circa 70 milioni le Barbie commercializzate in tutto il mondo. La più venduta in assoluto? Totally Hair Barbie, nata nel 1992. 

Barbie Totally Hair

Col passare degli anni, Barbie riesce a fare qualsiasi cosa: diventa principessa, hostess, atleta, astronauta, dottoressaa, calciatrice. Nel 2004 si candida alla Presidenza degli Stati Uniti d’America dopo aver fondato il Partito delle Ragazze. Senza dimenticare l’amore. La sua storia con Ken (il nome arriva dal nome dell’altro figlio degli Handler, Kenneth) comincia nel 1961 su un set televisivo. Una storia che anticipa i tempi, dato che i due non si sposano mai. Il 13 febbraio del 2004,  Ken e Barbie si lasciano, dopo 43 anni di fidanzamento. Barbie ha addirittura un flirt con il giovanissimo surfista australiano Blaine (la storia è raccontata da Mattel). Nel febbraio 2011, l’amore trionfa e Barbie e Ken tornano insieme. 

Dal punto di vista finanziario la bambola segna la storia di Mattel, una piccola casa di giocattoli del Wisconsin diventata un colosso da 4,5 miliardi di dollari di fatturato. La vita di Barbie non è sempre stata facile però. Nel 2014, l’anno peggiore in assoluto, si pensava addirittura che la produzione potesse cessare da un momento all’altro. Dopo una crisi durata 7 anni, il 2018 ha segnato la rinascita di Barbie con vendite in aumento del 14% e un fatturato pari 1,09 miliardi. “La rivincita delle bionde” hanno titolato i giornali.  La storia della bambola più famosa del mondo continua. 

Related Post
Categories: News