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Silver economy: al via la nuova call per l’edizione 2023 di Next Age dedicata alle start up

Pixabay

Si apre la nuova call per la caccia alle startup più innovative della Silver economy. È l’obiettivo di Next Age: il primo percorso di accelerazione in Europa specificamente creato per le startup della Silver Economy nato su iniziativa di Cdp Venture Capital assieme ad AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche con Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche. Nel 2023 l’acceleratore ha avviato una partnership anche con Regione Marche. Le startup che si vogliono candidare a Next Age 2023 possono già caricare la propria application.

“È motivo di grande soddisfazione per noi seguire lo sviluppo dei programmi della Rete Nazionale Acceleratori Cdp, che in due anni ha raggiunto 16 snodi su tutto il territorio, ciascuno focalizzato su un mercato con elevato potenziale di crescita, che hanno già coinvolto circa 200 startup e numerosi partner fra investitori, aziende e attori dell’innovazione”, ha commentato Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori di Cdp.

“Il successo della prima edizione del programma Next Age ha confermato come il sostegno all’ecosistema delle startup, tanto più in un ambito dalle enormi potenzialità come la Silver economy, sia strategico per accelerare i progetti ad alto contenuto di innovazione – ha dichiarato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo –. Con la seconda call prosegue e si rafforza quindi la nostra collaborazione con AC75 Startup Accelerator”.

 Silver economy: il programma Next Age

Il programma fa parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp, un network presente su tutto il territorio italiano ed è parte di una collaborazione più ampia fra Cdp Venture Capital con Fondazione Marche e Fondazione Cariverona, che ha portato allo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro per lo sviluppo di startup e pmi innovative sul territorio.

Il programma è gestito anche dal venture capital internazionale SOSV, e vede la presenza di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner oltre che dell’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (I.N.R.C.A.), dell’Università Politecnica delle Marche e dello UK National Innovation Center for Aging (NICA) come partner scientifici dell’iniziativa.

Nel dettaglio, si tratta di un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi (parte in presenza e parte da remoto) con il supporto dei partner dell’acceleratore, per essere guidate verso la validazione delle proprie soluzioni e del proprio modello di business.

Durante il percorso le startup ricevono: un primo round di investimento seed, un percorso di accelerazione, il supporto diretto dei partner, il confronto con mentor internazionali, l’accesso ad aziende del settore con cui sviluppare partnership.

Oltre all’investimento iniziale di 102.000 euro per ciascuna delle startup selezionate, gli asset del programma includono il capitale per due successivi round di follow-on post accelerazione per un budget complessivamente allocato fino a rispettivamente 1,8 milioni di euro e 4,8 milioni di euro, destinati alle realtà con il maggiore potenziale di crescita.

La crescita della Silver economy

Il settore è nel pieno di un trend di forte crescita che continuerà anche nei prossimi anni: secondo le stime della Commissione europea già entro il 2025 raggiungerà il valore di 5700 miliardi di euro – pari a un terzo del pil europeo – e vedrà occupati il 38% dei lavoratori europei (Oxford Economics and Technopolis Group, 2018).

L’Italia si candida per diventare il laboratorio di eccellenza nel settore: nel 2047 la percentuale di over 65 supererà il 30% della popolazione (nel 2018 questa stima raggiungeva il 22.8%): un segmento pari a oltre 20 milioni di persone.

I risultati della prima edizione

La prima edizione ha selezionato 8 startup, alcune delle quali stanno per ricevere il primo round di follow-on:

1.    Bended – Soluzione di riabilitazione in realtà virtuale per le malattie neurodegenerative.

2.    Diagnostica Medica Veloce (DMV) – Esami diagnostici rapidi e convenienti eseguiti a domicilio.

3.    Justep – Il bastone dotato di intelligenza artificiale che aiuta i non vedenti e gli ipovedenti a muoversi in modo sicuro e indipendente.

4.    MindAhead – Uno strumento di prevenzione e diagnosi precoce con logiche di gioco che aiuta le persone con deficit cognitivo a migliorare la salute del cervello.

5.    Mysurable – Soluzione per la diagnosi precoce e la prevenzione della perdita della funzionalità muscolare.

6.    Roble App – App per anziani che consente un invecchiamento attivo, sociale e sano.

7.    Salute 360 – Il marketplace in cui pazienti, farmacisti e operatori sanitari possono connettersi: dalla consegna dei farmaci in 2 ore all’accesso ai professionisti più vicini al paziente.

8.    SPARKD – Soluzione di doppio allenamento simultaneo motorio – cognitivo volto a mantenere e migliorare le prestazioni di mente e corpo.

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Categories: Economia e Imprese
Tags: Startup