X

Nexi e Intesa lanciano SoftPos: la App che trasforma lo smartphone in un Pos. Funziona così

FIRSTonline

Il cellulare si trasforma in Pos grazie ad una App. Così il commerciante può accettare i pagamenti dei suoi clienti senza troppe complicazioni. È questa la novità di SoftPOS che consente, appunto, agli esercenti di utilizzare il proprio smartphone o tablet per accettare i pagamenti effettuati dai loro clienti con carte contactless dai principali circuiti (PagoBancomat, Bancomat Pay, Visa, V-Pay, Maestro, Mastercard) e tramite digital wallet (come Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay e Huawei Pay).

La App è sviluppata da Nexi e da oggi è disponibile per i clienti di Intesa Sanpaolo che prosegue nel percorso di accelerazione dei pagamenti digitali di cui Isybank è uno dei pilastri.

SoftPos: una App pensata per i pagamenti in mobilità

SoftPos è rivolta soprattutto a coloro i quali svolgono la loro attività in mobilità: liberi professionisti, esercizi commerciali con consegne a domicilio, per fare qualche esempio. Si elimina l’ingombro del contante senza dovere portare con se un ulteriore apparecchio e si migliora la sicurezza con pagamenti digitali controllati. Inoltre, sottolineano Nexi e Intesa, l’esercente si dota di un punto di incasso aggiuntivo e può così ridurre le code alla cassa. Infine, SoftPos potrà essere usato come POS principale oppure aggiuntivo o anche come POS di supporto. La nuova soluzione sarà inizialmente operativa con Android.

Nexi e Intesa Sanpaolo giocano la carta SoftPos per digitalizzare le Pmi

“Vogliamo essere vicini alle aziende – spiega Claudia Vassena, responsabile Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo – anche di piccole dimensioni: questo lancio si affianca a Crescibusiness, piano da 5 miliardi di euro a livello nazionale che si rivolge proprio alle realtà che operano nel commercio, nel turismo e nell’artigianato. Intesa Sanpaolo riserva loro interventi per la liquidità, finanziamenti garantiti e soluzioni evolute per i pagamenti digitali, con in più il rimborso delle commissioni sui micropagamenti Pos”.

“Dopo i successi registrati in Germania, Grecia e Ungheria – osserva Filippo Signoretti, Merchant Solutions Director Italia di Nexi – il lancio del prodotto in Italia rappresenta un ulteriore importante risultato dei nostri investimenti in tecnologia e innovazione come Paytech leader in Europa. Per noi resta prioritario mettere a disposizione dei nostri Partners e del mercato servizi e prodotti tecnologicamente all’avanguardia che supportino concretamente la digitalizzazione del Paese”.

Pagamento digitali: un trend in crescita

Il trend dei pagamenti digitali è in crescita e proprio i pagamenti via smartphone sono in forte ascesa. D’altra parte Intesa Sanpaolo è già leader in Italia con oltre 16 milioni di carte e volumi di transazioni tramite circa 800.000 POS diretti e indiretti: il Piano d’Impresa 2022-2025 prevede un’ulteriore crescita, aumentando i pagamenti digitali del 50% a circa 75 milioni nel 2025 da 51 milioni nel 2021. Nexi, a sua volta, in Europa è presente in oltre 25 Paesi e punta sull’abbinamento di semplicità e sicurezza come volano per la diffusione dei servizi alle imprese.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati