Monte dei Paschi rialza la testa a Piazza Affari dopo mesi di ribassi. Dopo una mattinata in progresso e alcuni minuti in asta di volatilità per eccesso di rialzo, alle ore 15.45 il titolo guadagna il 9,67% a 2,8 euro, mettendo a segno la terza miglior performance giornaliera della Borsa di Milano. Una cavalcata che segue il rialzo dell’1,5% registrato nella seduta di ieri, 4 aprile, e che rappresenta un tentativo di recupero delle perdite accumulate da inizio anno (-28,78%).
A spingere gli acquisti non solo il probabile miglioramento dei conti che verranno resi noti a inizio maggio, ma anche le parole dell’Ad, Marco Morelli, che ha tranquillizzato la comunità finanziaria londinese nel corso di una serie di incontri con gli investitori istituzionali. Il messaggio del manager è stato recepito chiaramente: Mps finalmente vede la luce in fondo al tunnel.
Morelli ha confermato che il piano di ristrutturazione della banca senese sta andando avanti nei tempi previsti. Il manager ha poi segnalato una riduzione del costo dei depositi, che a tendere si allineerà alla media del settore italiano, e segnali di ripresa degli impieghi. Sulla cartolarizzazione del portafoglio da 26 miliardi, entro la fine di aprile dovrebbe arrivare il responso delle agenzie competenti che avranno il compito di assegnare il rating, passaggio fondamentale per arrivare ad avere la garanzia statale sui titoli senior (Gags) necessaria a poter collocare i titoli presso gli investitori. L’operazione dovrebbe concludersi entro fine giugno.
Tutte notizie che hanno consentito a Mps di riguadagnare la fiducia del mercato che, dopo mesi di vendite, sembra cominciare a guardare con rinnovato interesse il titolo di Rocca Salimbeni.
