X

Moody’s taglia il rating a sette banche tedesche

Capita anche nelle migliori economie. Nella notte Moody’s ha tagliato il rating di sette banche tedesche e delle rispettive controllate. La decisione è arrivata per “l’aumento del rischio legato alla qualità degli asset bancari relativi all’area euro – spiega l’agenzia americana in una nota – e alla limitata capacità di assorbire ulteriori perdite”.

Tra gli istituti – tutti declassati di un gradino – ci sono anche due filiali di Commerzbank (New York e Parigi), la seconda banca di Germania, che passano da A2 ad A3. Le altre banche colpite sono Eurohypo (da A3 a Baa2), Dekabank Deutsche Girozentrale (da Aa3 ad A1), Dz Bank (da Aa3 ad A1), Landesbank Baden-Wuerttemberg (da A2 ad A3), Landesbank Hessen-Thueringen (da A1 ad A2), Norddeutsche Landesbank (da A2 ad A3) e UniCredit Bank (da A2 ad A3).

L’outlook di tutti questi istituti, a eccezione di Unicredit, è ora stabile. Moody’s ha comunicato poi che l’analisi sul rating di Deutsche Bank prosegue e darà risultati definitivi in futuro.

Downgrade anche per le tre più grandi banche austriache – Erste Bank, Raiffeisen Bank International (Rbi) e Bank Austria, filiale del gruppo italiano Unicredit – a causa della loro esposizione alla crisi finanziaria nei paesi dell’Europa dell’est. In un comunicato, Moody’s sottolinea che il gruppo Erste Bank è fortemente esposto in Ungheria e Romania, mentre il declassamento di Bank Austria è dovuto alla situazione difficile in cui si trova Unicredit.

Il giudizio sul gruppo Erste Bank è stato abbassato di due gradini, ad A3. Scivola invece di un gradino Rbi – filiale del gruppo austriaco Raiffeisen e di Bank Austria, quotata in Borsa -, ad A2. Infine Bank Austria è stata declassata ad A3.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati