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Infrastrutture, Tria: “Incertezze frenano investimenti”

Imagoeconomica

“Dobbiamo fare in modo che non permangano incertezze sul fatto che l’Italia promuove e sostiene gli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture”. Queste le parole del ministro del Tesoro, Giovanni Tria, intervenuto lunedì a Milano al Board Forum di SpencerStuart. Il numero uno di via XX Settembre non nomina esplicitamente la Tav, ma il riferimento all’alta velocità Torino-Lione è chiaro. La settimana scorsa il ministro si era espresso a favore della Tav, sottolineando che se il nuovo governo straccerà gli accordi sottoscritti dai precedenti esecutivi comprometterà la credibilità del Paese agli occhi degli investitori esteri. La Torino-Lione è tuttora al centro di uno scontro non risolto all’interno del governo: la Lega preme affinché l’opera sia realizzata, mentre il Movimento 5 Stelle – dopo aver già ceduto su Tap e variante di Valico – non è disposta a rinnegare un’altra delle sue battaglie della prima ora.

La fiducia degli investitori è essenziale per la competitività del Paese e per la crescita – ha aggiunto oggi Tria – Una buona corporate governance stimola gli investimenti e attira risorse necessarie per crescere. È importante il contesto in cui si opera: ciò che giova alle imprese giova anche al Paese nel suo complesso. Una componente essenziale è la fiducia, che deve coinvolgere tutto il sistema”.

Secondo il ministro dell’Economia, i tre pilastri su cui si deve fondare il sistema pubblico sono “certezza del quadro normativo; stabilità politica e dei rapporti con i partner europei e la comunità; autorevolezza nell’ambito internazionale”.

L’economia italiana ha “tutte le possibilità di tornare a crescere e anche di chiudere il gap di crescita con il resto dell’Eurozona, non soltanto di seguirla a distanza – ha aggiunto Tria – Ma a questo fine è necessario costruire fiducia e sicurezza, senza le quali non ci sono manovre di bilancio che tengano”.

Per quanto riguarda il contesto comunitario, il numero uno del Tesoro ha sottolineato che “solo attraverso la costruzione di un’Unione europea più forte al suo interno e sullo scenario internazionale possiamo garantire maggiore prosperità e benessere economico agli stati nazionali”.

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Categories: Politica