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Gottardo, primo viaggio nel tunnel dei record. Renzi: “Grazie alla Svizzera”

Il tunnel di base del San Gottardo, inaugurato oggi, ha un “alto valore simbolico, del quale come Italia siamo molti grati alla Svizzera; in un momento in cui si costruiscono muri, oggi la Svizzera ha fatto una galleria di collegamento e di occasioni di incontro”. Così si è espresso ai microfoni unificati della SSR il premier italiano Matteo Renzi, che ha compiuto insieme ad altri leader europei (tra cui la cancelliera Angela Merkel e il presidente francese François Hollande) la traversata inaugurale a bordo del treno “Gottardo 2016” del tunnel sotto il San Gottardo, che da oggi è ufficialmente la galleria ferroviaria più lunga del mondo (con i suoi 57,1 km ha battuto di 3,2 km la giapponese Seitan).

Sul treno inaugurale, partito verso le 13.30 da Rynächt, dove si è tenuta la cerimonia in territorio urbano, il presidente della Confederazione svizzera Johann Schneider-Ammann, Angela Merkel, Matteo Renzi e François Hollande erano seduti vicino. Il convoglio è arrivato a Pollegio, in territorio ticinese, si terrà la seconda parte della festa per l’inaugurazione. 

Anche per la cancelliera Angela Merkel la galleria di base è importante dal punto di vista simbolico: “È meraviglioso, in particolare se si pensa che siamo sotto oltre 2000 metri di roccia”, ha dichiarato, precisando di sentirsi in sicurezza, perché conosce “la precisione degli architetti svizzeri”. L’opera è stata definita dalla tedesca “Un miracolo della tecnica”.

Dal canto suo, il presidente francese François Hollande ha sottolineato che il “San Gottardo è l’opera migliore che si potesse immaginare e realizzare”. Hollande ha pure evidenziato il ruolo economico e turistico che svolgerà il nuovo tunnel ferroviario, che ha paragonato al tunnel sotto la Manica. “Non avete soltanto scavato la galleria più lunga al mondo, avete creato una grande infrastruttura europea che trasporterà merci e favorirà l’economia di tutta Europa”, ha affermato.

L’opera, costata poco più dell’equivalente di 21 miliardi di euro, si snoda a profondità che toccano i 2.300 metri sottoterra e rientra in un progetto consente di oltrepassare le Alpi in soli 17 minuti: la nuova ferrovia di pianura infatti non solo velocizza il viaggio attraverso il massiccio del Gottardo, ma spiana anche il terreno a treni più lunghi e pesanti. 

Questa mattina i 1000 rappresentanti della popolazione estratti a sorte si sono radunati per la prima corsa attraverso la Galleria di base del San Gottardo. A partire dall’11 dicembre 2016, i treni – sia passeggeri che merci – sfrecceranno regolarmente attraverso la galleria di base del San Gottardo.

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