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Georg Baselizt, 70 opere che raccontano la rinascita del corpo

In risposta all’ottantesimo compleanno di Georg Baselitz, il Musée Unterlinden ha ritenuto che fosse giusto dare un enfatico omaggio a uno dei più grandi esponenti dell’arte tedesca, un artista che conserva l’eredità di Grünewald, la principale figura della pittura germanica il cui capolavoro, la pala d’altare di Isenheim, è custodita dal museo.

Corpus Baselitz è la prima mostra in un museo francese di un nuovo corpo di 70 opere (dipinti, disegni e sculture) prodotte tra il 2014 e il 2018, in cui l’artista esamina il proprio corpo e, attraverso di esso, il suo posto nella storia dell’arte.

Nell’inverno 2014-2015, Baselitz ha intrapreso una serie cupa e introspettiva di autoritratti di nudo, in cui affronta la realtà della sua età, convocando le sue opere passate e i suoi maestri (Duchamp, Dubuffet, Dix, Picasso …) in un apparente tuffo nell’abisso.

Il corpo logoro, mutilato, impotente viene visualizzato, senza compromessi e senza pathos, in spazi astratti: la violenza del suo trattamento del soggetto sullo sfondo dell’oscurità e dell’oblio è controbilanciata dal movimento e dalla ripetizione del motivo, dalla generosità del medium , il vigore del gesto dell’artista e una nuova tecnica pittorica che trasfigura i corpi, lasciandoli luminescenti e vibranti.

Una riflessione esistenziale in cui l’artista si mette a nudo, il suo lavoro recente è contemporaneamente un nuovo inizio, una rinascita e un ritorno alle sue origini.

Curatore della mostra:
Frédérique Goerig-Hergott, senior curator, Musée Unterlinden

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Categories: Arte