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Fincantieri-Stx: oggi summit tra Italia e Francia per il polo della cantieristica

Il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Marie, torna oggi pomeriggio a Roma per incontrare i ministri italiani Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda e cercare di spianare insieme la strada alla pace della cantieristica tra Italia e Francia. Dopo la grande contesa d’estate sui cantieri francesi di Saint Nazaire, di cui la Fincantieri ha rilevato il controllo dai coreani vincendo una gara internazionale ma a cui la Francia di Macron ha replicato con un piano di temporanea nazionalizzazione, le diplomazie dei due Paesi sono da settimane al lavoro per trovare un nuovo accordo che dovrebbe essere suggellato dal bilaterale tra Macron e Gentiloni del 27 settembre a Lione.

L’idea di fondo, che sarà al centro dell’incontro di oggi al ministero del Tesoro, è quella di superare la contesa sul 51% dei cantieri francesi di Saint Nazaire, che la Fincantieri rivendica ma che i francesi non vogliono mollare, facendo un passo in avanti e cambiando lo scenario con l’ambizioso obiettivo di creare un nuovo polo internazionale della cantieristica non solo civile ma anche militare che possa rappresentare il primo pilastro della difesa europea.

Se si raggiungerà l’accordo, del nuovo polo della cantieristica faranno parte la nostra Fincantieri e la francese Stx (che ha in mano i cantieri di Saint Nazaire) ma anche e soprattutto Naval Group, specializzata nella costruzione di navi militari, con la quale fin dal 2015 la Fincantieri ha tentato il matrimonio.

In sostanza Francia e Italia stanno cercando di superare il contenzioso sui cantieri di Saint Nazaire dando vita a un polo e a un grande player a tre della cantieristica internazionale in grado di assumere un ruolo di assoluto protagonista sia in campo civile che militare con riflessi molto importanti di ordine economico e industriale ma anche politico e istituzionale.

Tutte da definire le modalità e la governance del polo a tre: ci sarà uno scambio azionario o verrà creata una società-veicolo? La gestione della parte civile sarà assegnata a Fincantieri e quella militare a Naval Group? Per definire questi aspetti ci vorrà tempo ed è probabile che l’integrazione a tre avverrà per tappe successive, ma l’incontro di oggi è essenziale per capire se tra Italia e Francia l’ora della pace nella cantieristica è finalmente dietro l’angolo.

Intanto, oggi Fincantieri ha annunciato di aver sottoscritto un contratto con Silversea Cruises del valore di circa 310 milioni di euro per la realizzazione di una nuova nave da crociera ultra-lusso che entrerà a far parte della flotta dell’armatore nel 2020

La nuova unità, che dovrebbe chiamarsi “Silver Moon”, sarà gemella di “Silver Muse”, consegnata lo scorso aprile nel cantiere di Genova Sestri Ponente, e come lei avrà una lunghezza di 212 metri, 40.700 tonnellate di stazza lorda e la capacità di ospitare a bordo 596 passeggeri, conservando l’intimità della piccola unita’ e le spaziose cabine – tutte suite – che sono la cifra distintiva di Silversea

Fincantieri ha costruito dal 1990 ad oggi 78 navi da crociera (di cui 55 dal 2002), mentre altre 31 unità, compresi accordi, sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.

A un’ora dall’apertura il titolo in Borsa di Fincantieri guadagna il 4,6%, a 1,041 euro.

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