Triplice esame per la manovra: del Governo, dei mercati (che a vedere l’andamento della Borsa non sembrano credere molto nelle misure uscite dalla commissione Bilancio), dell’aula (da domani). E infine c’è quello dell’eventuale fiducia che, nonostante le smentite, continua ad aleggiare.
Se da un lato maggioranza e Governo plaudono al lavoro svolto in commissione Bilancio del Senato, da più parti – a cominciare da Confindustria – rimane però l’insoddisfazione per la mancanza di misure che diano una spinta alla crescita e al rilancio del Paese. Una manovra che fa dire, ad esempio, al presidente dei senatori Pd Anna Finocchiaro che “il Governo, troppo preso dai litigi interni, si è dimenticato dell’Italia”.
Domani il decreto – completamente stravolto rispetto al testo originale, con continui cambiamenti e aggiustamenti, con emendamenti entrati e usciti nel volgere di poche ore – approderà in aula e ci sarà tempo fino a sabato per l’ok definitivo. Poi la palla passerà alla Camera.
Sul passaggio a Palazzo Madama, in molti, dal segretario del Pdl Angelino Alfano al ministro degli Esteri Franco Frattini, escludono il ricorso alla fiducia. Ma l’ipotesi continua a volteggiare, e il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, è esplicito: ”se la fiducia è necessaria – afferma – come sempre può essere messa. E’ una decisione che verrà presa in settimana”.
E non è escluso che, per evitare che in aula vengano presentati nuovi emendamenti e ulteriori motivi di dibattito, il Governo alla fine decida di optare per la fiducia. In questo caso saremmo alla 45ma fiducia posta in questa legislatura su provvedimenti legislativi.
E intanto anche le altre commissioni, sia al Senato che alla Camera, riprendono a lavorare, dopo la pausa estiva. Sul fronte delle commissioni economiche, domani a Palazzo Madama quella dell’Industria riprenderà l’esame del provvedimento sullo statuto delle imprese. A Montecitorio, mercoledì, la commissione Finanze è convocata con all’ordine del giorno la delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale.