X

Elezioni, Basilicata alle urne: centrodestra più Renzi e Calenda contro campo largo di Pd e M5S, chi vincerà?

FIRSTonline

Dopo mesi di polemiche è arrivato il momento della verità. I cittadini della Basilicata andranno alle urne per l’elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale, composto da 20 membri. I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 21 aprile e dalle 7 alle 15 di lunedì 22 aprile. Dopo gli appuntamenti elettorali in Sardegna e in Abruzzo, vinti rispettivamente da centrosinistra e centrodestra, arriva dunque un nuovo test elettorale per maggioranza e opposizioni in vista delle Europee in programma a giugno. 

Elezioni Basilicata: i tre candidati presidenti

Tre in tutto i candidati alla presidenza in Basilicata. Il primo è il presidente uscente Vito Bardi, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, UdC-Democrazia Cristiana, Noi moderati, Orgoglio lucano e la lista civica La Vera Basilicata. Dalla parte di Bardi, dopo settimane di litigi e polemiche si sono schierati anche Azione e Italia Viva.

A sfidarlo per il centrosinistra ci sarà Piero Marrese, presidente della provincia di Matera, sostenuto dal campo largo del Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi-Sinistra, ma anche dalle liste Basilicata Unita e Basilicata Casa Comune. Quest’ultima fa riferimento all’imprenditore Angelo Chiorazzo, che inizialmente avrebbe dovuto essere candidato, ma poi ha scelto di ritirarsi dalla corsa. Chiorazzo sarà comunque capolista di Basilicata Casa Comune per la provincia di Potenza. 

Il terzo candidato è invece il giornalista Eustachio Follia, già coordinatore regionale del partito paneuropeo, e sostenuto da Volt, una formazione europeista e antipopulista presente in 32 Stati, con un discreto radicamento anche in Basilicata.

Elezioni Basilicata: come si vota? Vietato il voto disgiunto 

Elezioni si terranno la formula del turno unico: ogni elettore dovrà esprimere una preferenza all’interno della lista scelta e votare per il candidato Presidente su una sola scheda. A vincere sarà il candidato più votato. Si potrà votare per una delle liste provinciali tracciando un segno nel rettangolo corrispondente o scrivendo il cognome o nome e cognome di uno dei candidati della stessa lista. Il voto espresso per una lista provinciale verrà attribuito al candidato Presidente della lista o coalizione a cui essa è collegata. 

La legge elettorale lucana non prevede il voto disgiunto, vale a dire la possibilità di votare per una lista e per un candidato presidente tra loro non collegati. Sarà invece possibile esprimere una doppia preferenza di genere (un candidato uomo e un candidato donna). 

Previsto un premio di maggioranza: se il Presidente eletto otterrà il 30% dei voti potrà avere accesso a un premio di maggioranza di 11 seggi. Oltre il 40% dei voti, invece, i seggi saranno 14.

Elezioni Basilicata: il consiglio regionale

Sono 258 i candidati alla carica di consigliere regionale, tra i quali tutti gli assessori uscenti e 18 dei 20 consiglieri uscenti. Tra i papabili spiccano i nomi di Marcello Pittella, governatore dal 2013 al 2018 e ora capolista nel potentino per Azione, di Mario Polese e Luca Braia (Italia Viva) nella civica “Orgoglio lucano”; di Dario De Luca, sindaco di Potenza dal 2014 al 2019.

Related Post
Categories: Politica