“Boccia si è sbagliato: se davvero gli imprenditori fossero simili a Di Maio, vorrebbe dire che per il Paese non c’è speranza”. Così Ernesto Auci, presidente di FIRSTonline, commenta nel suo ultimo video editoriale le parole del numero uno di Confindustria, che l’11 aprile ha accolto l’intervento del vicepremier grillino al Consiglio generale degli industriali con una frase controversa: “Di Maio sembrava uno dei nostri – ha affermato Boccia – quello che ha detto è condivisibile, anche se bisogna fare di più”.
Secondo Auci, “in realtà, i populisti e i sovranisti che sono al governo hanno sbagliato tutto in economia. Sono statalisti, sono assistenzialisti e hanno varato provvedimenti contro la produttività dell’economia. Hanno bloccato le trivelle e le opere pubbliche, a cominciare dalla Tav, ma anche tante altre”.
Quindi in che cosa Di Maio può essere paragonato agli imprenditori? “Proprio non si riesce a capire – continua ancora Auci – Anche perché l’Italia è chiaramente entrate in una fase di stagnazione, se non di recessione. Il ministro del Tesoro, Giovanni Tria, finalmente ha tirato fuori le unghie varando un Def che mette in chiaro come stanno le cose: la crescita quest’anno non ci sarà e il prossimo anno nemmeno”.
Quanto al debito pubblico, “per contrastarne la crescita – prosegue Auci – Bisognerebbe fare delle privatizzazioni di ben 18 miliardi quest’anno e altri 6 o 7 il prossimo, cosa assolutamente impossibile. Quindi ci troviamo in una situazione veramente delicata: in questo momento c’è calma sui mercati, ma non è detto che continuerà così anche quando si dovrà discutere il bilancio del prossimo anno”.
