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Borsa oggi 18 luglio: Milano la migliore con Iveco. Gas e petrolio in rialzo dopo nuove sanzioni Ue alla Russia – DIRETTA

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Borse europee chiudono caute. Gli investitori, oltre a sperare in un accordo Usa-Ue sul fronte commerciale, seguono con attenzione la stagione delle trimestrali, che sta offrendo sorprese positive. Ieri i colossi Pepsico e Tmsc hanno battuto le attese degli analisti. Anche l’economia Usa è solida: proprio ieri è emerso che a giugno le vendite al dettaglio, vero motore dell’economia, sono migliorate dello 0,6%, oltre le previsioni degli economisti. A fine seduta Francoforte, Parigi, Londra, Madrid e Amsterdam chiudono tutte intorno alla parità. Gas e petrolio in rialzo dopo le nuove sanzioni Ue alla Russia

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Bene la Borsa di Milano, la migliore del vecchio continente che chiude in rialzo dello 0,46% Il Ftse Mib, però, sta attraversando giornate interlocutorie: il tono dei mercati rimane attendista e caratterizzato da una crescente selettività da parte degli investitori. La sensazione è che il mercato stia aspettando nuovi driver e nuovi motivi per prendere una direzione chiara, magari sotto forma di risultati societari solidi o di indicazioni più chiare da parte della Bce.

Buona intonazione per i settori industriali e finanziari e bene Leonardo. Sul Ftse Mib vola Iveco. Secondo Reuters, Exor sarebbe in trattative per una possibile cessione della società. Tra i potenziali acquirenti ci sarebbe il colosso indiano Tata Motors. 

Si mette invece in evidenza Stellantis come titolo in rosso (con volumi elevati). Si è trattato di una settimana molto difficile per il settore Automotive (con il crollo di Renault causato dal taglio della guidance), stanno arrivando anche alcuni segnali di calo delle prospettive e calo delle stime per il settore che potrebbe essere anche meno generoso con i propri azionisti. Meglio invece il settore Lusso con Moncler tonica in apertura, ma che deve ancora recuperare completamente i prezzi di inizio anno. Caute Unicredit e Banco Bpm con un’ops appesa alla Consob e alle scelte dell’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel.

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