X

Boom del crowdfunding in Italia: la ricerca si finanzia dal basso

E’ l’alba del crowdfunding italiano. A fotografarne i primi bagliori è la Fondazione Emblema che organizza la quinta edizione della Borsa della ricerca, a Bologna, una due giorni aperta a gruppi, dottori di ricerca e spin-off, tutti con un chiaro obiettivo comune: l’innovazione.

Il problema principale rimane quello della conoscenza dello strumento, che è ancora scarsa. “La vera scommessa – conferma infatti Tommaso Aiello, ceo di Fondazione Emblema – è raccontarla: spiegare come funziona, qual è la cornice normativa. Poi ogni ateneo deciderà come utilizzarla. Ma, obbedendo a una logica social, se riesce davvero a partire dobbiamo presupporre che la crescita non sarà lineare ma esponenziale”. 

Nello specifico del discorso, in Italia il modello di finanziamento più diffuso è il reward-based, dove i finanziatori ricevono un premio o una ricompensa non monetaria, seguito dal donatione based, in cui chi versa una somma non riceve niente in cambio. Nonostante tutto, però, una parte consistente dei progetti che provano a raccogliere finanziamenti in queste modalità continuano a fallire.

Related Post
Categories: Commenti