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Bonus 2024 per chi ha l’Isee basso, dalle bollette alla scuola: ecco i requisiti per ottenerli e come fare domanda

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Nel corso del 2024, un Isee basso continua a fungere da chiave d’accesso a una serie di sostanziosi benefici, bonus e agevolazioni per molte famiglie. È importante sottolineare che dal 1° gennaio 2024 sono entrate in vigore le nuove disposizioni per la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), strumento cruciale per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente delle famiglie (Isee). Questo indicatore, specchio della situazione economica complessiva, tiene conto delle entrate di tutti i membri del nucleo familiare, considerando anche la presenza di minori, persone con disabilità e anziani non autosufficienti. All’aumentare della riduzione dell’Isee, si moltiplicano proporzionalmente i vantaggi accessibili. Mentre alcuni benefici vengono erogati automaticamente, per altri è necessaria fare domanda. Ecco tutti i bonus 2024 con requisito di reddito Isee basso e le modalità per richiederli.

Bonus bolletta

Le agevolazioni tariffarie per chi ha un Isee basso offrono sconti su gas, luce, acqua e servizio telefonico. Chi ha difficoltà finanziarie può ottenere uno sconto del 50% sul canone telefonico con un reddito annuale inferiore a 8.112,23 euro certificato dall’Isee 2024, ma solo se si ha un contratto con l’operatore Tim.

Il bonus sociale per gas, acqua e luce, con limiti di reddito differenziati, varia dall’Isee fino a 9.530 euro generale ai 20mila euro per nuclei familiari con almeno 4 figli. Nel 2023, il bonus sociale è stato ampliato ma è tornato ai requisiti ordinari nel 2024.

Solo per il primo trimestre del 2024 (mensilità di gennaio, febbraio e marzo) però resta in vigore il cosiddetto bonus elettrico, ovvero il bonus sociale potenziato solo per quel che riguarda l’energia elettrica, accessibile con Isee fino a 15mila euro e almeno 4 figli a carico, fino a un Isee di 30mila euro. Dopo questo trimestre, la bolletta torna alle condizioni del bonus sociale ordinario seguendo i limiti Isee.

La Carta Acquisti e la Carta Dedicata a Te

La Carta Acquisti è un metodo di pagamento elettronico per cittadini in difficoltà economica, riservata a nuclei familiari con membri sotto i 3 anni o sopra i 65 anni. Riceve un accredito bimestrale di 80 euro, utilizzabili per generi alimentari e pagamenti di bollette di gas e luce. Non permette il prelievo di contanti ma offre uno sconto del 5% in negozi e farmacie. Requisiti per richiederla nel 2024: Isee entro 8.052,75 euro (10.737 euro per chi ha compiuto 75 anni).

Confermata la Carta Dedicata a Te nel 2024 per chi ha Isee entro 15mila euro e non riceve altri sostegni al reddito, come l’Assegno di Inclusione, che dal 1° gennaio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. La assegnazione potrebbe seguire una graduatoria dell’INPS, privilegiando famiglie con almeno tre componenti, nati entro il 2010 o il 2006.

Assegno di Inclusione e l’Assegno Universale Unico

Per accedere all’Assegno di Inclusione, sostitutivo del reddito di cittadinanza, il requisito chiave è un Isee inferiore a 9.360 euro. Rivolto a famiglie fragili con almeno un minore, un componente disabile e un membro oltre i 60 anni, l’assegno potrebbe subire riduzioni per membri considerati occupabili.

L’Assegno Universale Unico è destinato ai figli minori e maggiorenni fino a 21 anni in alcune condizioni. Per figli a carico con disabilità, non ci sono limiti d’età. Gli importi variano da un massimo di 199,41 euro per figli minorenni a un minimo di 27 euro per figli maggiorenni. L’assegno, universale e senza limiti Isee, garantisce l’importo massimo fino a 17.090,61 euro. Oltre questa soglia, diminuisce progressivamente fino a 57,02 euro con Isee di 45.574,96 euro, mantenendosi fisso per redditi superiori o richieste senza Isee.

Scuola e lavoro: i bonus

Per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro, nuova misura attiva dal settembre scorso, è richiesto un Isee fino a 6.000 euro. Questa iniziativa prevede un bonus di 350 euro per ogni componente occupabile del nucleo familiare coinvolto in iniziative formative o di orientamento per la ricerca di lavoro.

Per le famiglie a basso reddito sono previste anche esenzioni dal pagamento delle tasse scolastiche e buoni per i libri scolastici, regolamentati annualmente dai Comuni e dalle Regioni. Queste agevolazioni si estendono agli anni universitari, con l’esonero totale delle tasse per famiglie con Isee inferiore a 20mila euro. Per coloro con un reddito tra 20mila e 30mila euro, sono disponibili sconti e riduzioni significative delle tasse universitarie.

Il bonus Asili Nido sarà potenziato, variando in base all’Isee e al numero di figli. Con un Isee superiore a 40.000 euro, l’importo sarà di 1.500 euro annui, tra 25mila e 40mila euro si riceveranno 2.500 euro, mentre sotto i 25mila euro di Isee il bonus sarà di 3mila euro. Una maggiorazione speciale si applicherà alle famiglie con un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, con un altro figlio sotto i 10 anni e un Isee inferiore a 40mila euro, ricevendo un bonus annuo di 3.600 euro.

Il bonus Gite Scolastiche è un incentivo per gli studenti delle scuole superiori statali, richiedibile tramite la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024. Il contributo massimo è di 150 euro, coprendo spese per uscite didattiche e viaggi di studio. Per essere idonei, è necessario un Isee non superiore a 5mila euro. Chi ha già sostenuto tali spese può richiedere il rimborso presentando la documentazione di pagamento.

È previsto un nuovo bonus Cultura, la “Carta Cultura Giovani”, destinata ai maggiorenni. Il governo Meloni ha sostituito la precedente 18App da 500 euro con questa nuova misura. La Carta cultura giovani sarà assegnata agli 18enni con un Isee familiare inferiore ai 35.000 euro, con un valore di 500 euro. Inoltre, verrà introdotta un’altra agevolazione chiamata “Carta del Merito”, anch’essa da 500 euro, destinata a coloro che ottengono il massimo punteggio all’esame di maturità.

Un’altra novità tra le agevolazioni di quest’anno è rappresentata dal bonus Mamma 2024, una decontribuzione fino a 3mila euro annui sui contributi previdenziali delle mamme lavoratrici con almeno due figli e un contratto di lavoro a tempo indeterminato (escluso quello domestico).

Bonus psicologo

Il bonus Psicologo 2024 offre un contributo economico massimo di 50 euro a seduta, richiedibile una sola volta. L’importo dipende dalla fascia Isee:

  • Fino a 15mila euro: massimo 1.500 euro;
  • Tra 15mila e 30mila euro: 1.000 euro;
  • Tra 30mila e 50mila euro: fino a 500 euro.

La richiesta avviene tramite credenziali Spid, Cie o Cos sul portale Inps. L’Isee corrente è utile in caso di discordanza significativa tra reddito e patrimonio, permettendo l’accesso a bonus con un indicatore economico attuale. Si può richiedere da gennaio a marzo per variazioni reddituali e aggiornare patrimonio o reddito da aprile a dicembre.

Bonus conto corrente

Il bonus Conto Corrente offre gratuitamente un conto corrente a chi ha un Isee inferiore a 11.600 euro o a pensionati con un reddito annuo sotto i 18mila euro. Per richiederlo, basta presentare alla propria banca la documentazione necessaria (l’Isee, la carta d’identità e il certificato di residenza). La banca verifica i requisiti, attiva il conto senza spese e riceve un rimborso statale. Le banche sono tenute ad aprirlo e possono rifiutare solo per motivi specifici, come mancanza di requisiti o sospetto di utilizzo illecito. È essenziale aggiornare annualmente l’Isee per mantenere il beneficio valido.

Bonus animali domestici

Il bonus Animali Domestici 2024, deducibile al 19% dall’Irpef ha nuove regole rispetto all’anno precedente secondo le disposizioni della legge di Bilancio 2024. La soglia massima Isee per accedervi è stata ridotta da 35mila a 16.215 euro, e il beneficio è ora riservato ai cittadini di età superiore ai 65 anni. Le spese coperte comprendono visite veterinarie, interventi chirurgici e l’acquisto di farmaci per gli animali domestici.

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