X

Voli negli Usa, nuove regole: interviste in aeroporto

Cambiano le regole per chi viaggia negli Usa. Da oggi diverse compagnie aeree danno il via a una nuova pratica: delle interviste di sicurezza ai passeggeri che stanno per imbarcarsi sui voli diretti negli Stati Uniti. La novità riguarda 325mila passeggeri su 2mila linee commerciali che toccano 280 scali e 105 paesi. Il piano rientra nella richiesta di Washington di introdurre controlli più stringenti ed è già utilizzato dai vettori nazionali come American Airlines da qualche settimana.

La lista delle compagnie che seguiranno questa strada comprende Lufthansa, Emirates, Air France, Cathay Pacific e Norwegian Air. Tutti questi gruppi hanno confermato che le autorità americane hanno chiesto loro controlli più stringenti al decollo per i voli non-stop verso gli Usa.

“I passeggeri diretti in America potranno ora essere sottoposti a brevi interviste al check-in, al controllo documenti o direttamente al gate di imbarco”, ha precisato un portavoce di Lufthansa. “Perché va in America? Conosce qualcuno a Miami? Qual è lo scopo del suo viaggio? Quale sarà la sua residenza?”, è questo il genere di domande che potrebbero venire rivolte chiesto al viaggiatore al check in o all’imbarco.

È chiaro che questa pratica aggiuntiva richiede del tempo, per questa ragione le compagnie coinvolte stanno inviando degli sms ai passeggeri per consigliare loro di arrivare in aeroporto prima del solito. Anche con tre ore di anticipo a seconda dei casi.

Lufthansa prevede di chiedere ai clienti di fascia Economy di presentarsi in aeroporto 90 minuti prima. Anche Cathay Pacific chiederà informazioni ai passeggeri prima di salire a bordo e consiglierà di arrivare almeno tre ore prima del decollo.

Related Post
Categories: News
Tags: UsaViaggi