Niente pesa di più sul bilancio delle famiglie come l’RC auto. In media ogni famiglia spende ogni anno circa 600 euro per assicurare una vettura. Però è possibile risparmiare prima di tutto comparando le tariffe delle compagnie assicuratrici su www.comparasemplice.it, poi seguendo dei piccoli accorgimenti esposti di seguito:
1 – Cambiare compagnia assicuratrice
In Italia esistono molte compagnie assicurative, e i prezzi delle loro polizze cambiano molto spesso. Per avere il prezzo migliore non c’è che da valutare ogni anno le offerte delle principali compagnie italiane.
Dal 2013 è stato inoltre abolito il tacito rinnovo, per cui non serve più comunicare la disdetta alla compagnia per poter passare ad un’offerta migliore. Basterà quindi attendere che spiri il vecchio contratto.
2 – Come confrontare i prezzi
Se hai deciso di cambiare compagnia, oltre al prezzo, è utile confrontare anche altri elementi di una polizza, ma quali sono questi elementi?
Prezzo: bisognerà scegliere il più basso a parità di garanzie e servizi offerti.
Franchigia: ci sono compagnie che offrono uno scoperto in franchigia in cambio di un premio più economico. La convenienza c’è davvero? No, per risparmiare qualche decina di euro si rischia di doverne spendere qualche centinaia.
Massimali: scegliere sempre una polizza con il massimale più alto possibile tenendo conto che il minimo per legge è di 1 milione di euro per danni alle cose, e di 5 milioni di euro per danni alle persone.
3 – Legge Bersani
Grazie a questa legge, chi acquista un veicolo può beneficiare della classe di merito di un membro della famiglia. Vi sono però dei requisiti da rispettare:
- proprietario dell’auto da assicurare e quello dell’auto assicurata coincidono
- il proprietario della macchina da assicurare è familiare convivente di quello già assicurato
- il veicolo non è mai stato assicurato dal nuovo proprietario
- la polizza del familiare assicurato deve essere attiva e non sospesa o scaduta
- il veicolo da assicurare è della stessa tipologia di quello già assicurato
- i veicoli devono essere intestai ad una persona fisica
4 – Il pagamento annuale è meglio del semestrale
Un ulteriore modo per risparmiare sulla polizza auto è la scelta del pagamento annuale. La rateizzazione, quindi due, tre o quattro rate, spesso comportano delle spese extra che si traducono in un premio più alto da pagare.
5 – Quali garanzie accessorie scegliere
Delle volte si trovano delle polizze a prezzi davvero vantaggiose, ma queste spesso non danno al cliente le giuste garanzie. Meglio allora spendere qualche decina di euro in più, sempre considerando il rapporto tra il costo e l’effettiva utilità della garanzia.
Una buona garanzia è quella Infortunio Conducente che risarcisce chi guida anche in caso di incidente con colpa. Spesso questa garanzia accessoria viene trascurata nelle polizze che si trovano a prezzi buoni.
L’Assistenza Stradale è utile, specialmente per chi non è avvezzo a piccoli interventi di riparazione come un cambio gomme, per avere aiuto da parte di personale competente.
La Tutela Legale risarcisce le spese legali in caso di incidente, mentre Furto e Incendio risarcisce in base al valore dell’automobile. Stesso discorso vale per Kasko Collisione che risarcisce in caso di sinistro con colpa.
Vi sono infine Cristalli ed Eventi Naturali che rimborsano rispettivamente per danni ai vetri e per danni subiti da aventi climatici.
