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Patente digitale, carta d’identità alle poste e QR code europeo. Colao: “In arrivo in Italia nel 2023”

Pixabay

Patente digitale, tessera elettorale e carta d’identità: la rivoluzione digitale è già iniziata ed è a buon punto. Un vero portafoglio digitale, dove ogni cittadino potrà custodire i propri documenti direttamente sullo smartphone, attraverso l’app IO: basterà inquadrare il Qr code europeo per verificare la regolarità del documento anche all’estero, se ci si trova all’interno dell’Ue. È La promessa del ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, intervenuto nella sede dell’Associazione della Stampa Estera, dove ha presentato i progetti italiani sul digitale, finanziati attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Di questi sono stati già stanziati 20 miliardi (11 miliardi di euro tra fibra, 5G e altri servizi e 4 miliardi sullo spazio). I servizi digitali della Pa, intanto, “sono più che raddoppiati in poco più di un anno: le identità Spid attivate sono passate da 16 milioni di gennaio 2021 a 31 milioni di gennaio 2022; i cittadini in possesso di Carta di identità elettronica (Cie) da 18,7 milioni a 29 milioni; le transazioni su PagoPa da 185 milioni a 528 milioni. E gli italiani sembrano aver già gradito i primi passi verso la digitalizzazione”, ha sottolineato Colao.

Patente e tessera elettorale digitale: documenti sullo smartphone “In Italia entro il 2023” secondo il ministro Colao

“L’obiettivo è creare una vera e propria Schengen del digitale con servizi, pagamenti e documenti accessibili tramite app e senza frontiere europee – ha detto Colao -. Ci vorrà un anno e mezzo. Potenzieremo enormemente nei prossimi 6-9 mesi anche l’inserimento di documenti come la patente, accessibili con Qr code”. Il progetto “è quello di rilasciare per il 2023 una nuova versione dell’app IO, per poter archiviare in modo sicuro tutti i propri documenti personali, che non dovranno più essere portati fisicamente con sé. Le autorità potranno leggere la patente di guida mediante un codice Qr per poi controllare i dati con la banca dati nazionale per i controlli”, ha aggiunto il ministro. 

Se in alcuni stati Usa la patente digitale sullo smartphone è già realtà, in Italia potremmo averla – secondo Colao – a partire dal 2023. Si studia lo stesso sistema anche per la tessera sanitaria.

Carta d’identità alle Poste

Ma c’è un’altra novità: la carta d’identità elettronica presto rilasciata non solo dai comuni e dalle circoscrizioni, ma anche dagli uffici postali. Attualmente, i tempi d’attesa per averla sono spesso troppo lunghi. Problematica riconosciuta dallo stesso ministro che assicura “questo sistema, insieme a tutte le altre innovazioni a cui sta lavorando il governo, resterà in piedi anche dopo le elezioni politiche del 2023”.

Fasciolo sanitario elettronico unico

“Altro aspetto – ha aggiunto ancora il ministro per l’innovazione – è quello della sanità: un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile ovunque e delle piattaforme di televisita o di teleconsulto che possano lavorare ovunque in Italia. È stato deciso già il progetto ed è già partita l’iniziativa con Sogei (azienda che opera nel settore dell’ICT ed è controllata al Ministero dell’economia e delle finanze del quale è una società in house, ndr): armonizzeremo le caratteristiche del fascicolo e faremo delle gare in proposito, che porteranno i servizi a essere operativi a marzo del 2023”.

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