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Nel 2013 è boom di bond bancari e i primi della lista sono gli istituti italiani

FIRSTonline

E’ boom di bond bancari nel mese di ottobre: in Europa le società finanziarie sono riuscite a collocare 34,1 miliardi di euro, raggiungendo il livello più alto da gennaio quando venne prezzato un controvalore pari a 62,1 milairdi di euro.

Tra gli istituti di credito che ne hanno approfittato del ridotto costo di finanziamento per fare funding spiccano quelli italiani con Unicredit (con emissioni per 1,84 miliardi) e Intesa Sanpaolo (che ha collocato bond per 2,58 miliardi) in testa. E’ quanto emerge dai dati Bloomberg.

Non solo banche di sistema, nella lista figurano anche altri istituti. La Banca Popolare di Vicenza ha raccolto 400 milioni di euro emettendo un’obbligazione senior per istituzionali e cedola al 5 per cento. Il ricavato probabilmente servirà a rimborsare scandenze previste per il prossimo anno.

Ubi Banca ha collocato un’emissione benchmark a 3,5 anni per 750 milioni di euro, mentre Banco Popolare ha lanciato sul mercato un’offerta destinata ai risparmiatori retail e tesa a raccogliere circa 800 milioni di euro. Mediobanca, invece, ha optato per la formula del bond garantito da mutui immobiliari residenziali italiani con covered da 750 milioni, lo stesso ammontare scelto da Carige.

Passando poi dal mercato italiano a quello europeo, anche il Banco Popolare Espanol è stata protagonista del collocamento di un titolo perpetuo da 1,15 miliardi di euro al tasso dell’11,245 e con una cedola dell’11,5 per cento.

Grande successo sul mercato per i titoli subordinati, tra i quali compaiono quelli collocati da Allianz per 1,5 miliardi di euro, quelli delle banche Standard Chartered per 1,25 miliardi di euro e CaixaBank con un bond a 10 anni da 750 milioni di euro. Secondo gli indici Bank of America il rednimento medio dei titoli subordinati e lower tier2 è di 3,51% rispetto al 4,12% di giugno, con il minimo dell’anno toccato lo scorso 9 maggio al 3,16%.

Sempre ad ottobre l’aeroporto londinese di Heathrow ha collocato per la prima volta nel 2013 un bond in sterline da 750 milioni di pound, con scadenza nel 2024 e cedola 4,62%.

 

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