L’estate 2025 accelera bruscamente con un’ondata di caldo tra le più intense degli ultimi anni. Per tutto il weekend del 28-29 giugno, l’Italia sarà investita dal caldo africano che provocherà un’impennata delle temperature su tutto il paese, con valori anomali anche in montagna. Le colonnine di mercurio sfioreranno i 40 gradi in numerose città, rendendo questo il fine settimano più caldo dell’anno. Almeno finora.
Allerta caldo: 18 città da bollino rosso
A confermare la gravità della situazione è il ministero della Salute, che ha diramato il livello di allerta massimo (livello 3, bollino rosso) per 18 città sabato 28 giugno e 17 domenica 29. Si tratta del massimo grado di allerta per rischi sanitari legati al caldo, soprattutto per anziani, bambini, persone fragili e malati cronici.
Le città interessate per entrambi i giorni includono: Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Torino, Venezia, Verona, Palermo, Perugia, Pescara, Ancona, Latina, Frosinone, Trieste, Brescia, Bolzano e Civitavecchia.
A queste, domenica si aggiungono Catania, Rietie Viterbo. In tutte queste località, le temperature potranno oscillare tra i 38 e i 40 gradi, con elevati livelli di umidità e forte rischio di colpi di calore.
Molti comuni hanno già attivato misure di emergenza per affrontare l’emergenza caldo. A Milano, dal 1° luglio sarà attivo il numero 020202 per richiedere assistenza a domicilio. A Roma, è operativo il piano anti-caldo con tende mobili, il numero verde 800 957774 e ingressi gratuiti alle piscine comunali per gli over 70. Interventi simili sono previsti anche in altre città ad alto rischio.
Previsioni meteo: caldo intenso, instabilità solo sulle Alpi
Il fine settimana sarà dominato da stabilità atmosferica e cielo sereno, con poche eccezioni. Sabato 28 giugno il sole splenderà incontrastato su gran parte del Paese, con picchi di 38-39 gradi sulle aree tirreniche e nelle pianure del Nord. Domenica 29 giugno il caldo resterà intenso, ma sulle Alpi occidentali si potranno sviluppare isolati temporali pomeridiani. Un clima leggermente più gradevole, meno afoso e ventilato, si farà sentire sul Basso Adriatico e sulle coste ioniche grazie a correnti settentrionali.
Lunedì 30 giugno si aprirà ancora all’insegna del sole, ma con la possibilità di qualche temporale in più sulle Alpi e localmente in pianura al Nord.
Quando finirà questa ondata di calore?
Secondo gli esperti, non si intravedono veri cambiamenti fino almeno al 3-5 luglio. Solo il Nord potrà beneficiare, a tratti, di un po’ di instabilità con temporali pomeridiani sulle Alpi e Prealpi. Le coste adriatiche e ioniche potrebbero ricevere un po’ di sollievo da venti più freschi balcanici, che ridurranno l’umidità percepita ma non modificheranno sensibilmente le temperature reali.