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Matera avvia un ciclo di incontri: Cultura e patto di comunità

C’è una gran voglia di ritrovare e rinnovare il patto di comunità. E’ cultura, partecipazione, sostenibilità e sta dentro le mille attività di Matera 2019. Prende corpo lo sforzo di rilanciare economie, riscoprire il patto sociale, identità e pratiche includenti. Una spinta dal basso, in un territorio stratificato nelle persone e nelle pietre. La sintesi perfetta di quello spirito evocato nella serata inaugurale di Matera 2019 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si avvertì subito quel 19 gennaio in Eurovisione, che la città avrebbe raccolto l’invito del Presidente e varcato l’anno con la forza di chi desidera abbattere gli steccati tra cittadini ed istituzioni. Nel segno della cultura. Fuori dai confini cittadini o regionali. 

Parte in questi giorni il ciclo di incontri “ People have the Power  in collaborazione tra lFondazioni Giangiacomo Feltrinelli Matera-Basilicata 2019. Insieme hanno studiato cinque appuntamenti per approfondire i processi di partecipazione dal basso . Scavano dentro le più serie pratiche di cittadinanza attiva , quelle che aiutano le persone a stare meglio e a non dividersi. Una specie di dovere per la Capitale della cultura : non sottrarsi a leggere realtà disarticolate sull’onda di fenomeni emotivi indotti. La sensibilità di intercettare i bisogni e indirizzarli culturalmente verso l’inclusione , il senso di comunità. Sfide che non si possono affidare soltanto alle istituzioni, che alla fine apparirebbero come i supplenti dei cittadini. Perché non affrontarle chiamando a raccolta le intelligenze e le energie dei cittadini ?Presentando mostre, ricerche, letture ?  Gli appuntamenti delle due Fondazioni si snodano tra Milano, Bruxelles e Matera, con ospiti internazionali . A loro è stato affidato il compito di spiegare nuove forme di democrazia , di economia, di innescare pensieri e azioni capaci di cambiare la realtà e generare nuova qualità sociale.

Mercoledì 6 marzo, Yves Sintomer, direttore del Centre Marc Bloch di Berlino, nell’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles,terrà la conferenza “Democrazia è: il potere di trasformare la realtà”.Sintomer è un sociologo francese autore di libri come “Il potere al popolo” , “I bilanci partecipativi in Europa”, cultore della democrazia partecipativa e seguace del filosofo tedesco JürgenHabermas. Con Sintomer ci saranno Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019 , Spartaco Puttini della Fondazione Feltrinelli , Andrea Felicetti dell’ UniversitéCatholique de Louvain e Chiara Baldi, giornalista de La Stampa. Il fotografo Nico Colucci sarà presente con la sua Mostra “Matera, paesaggi probabili”, reduce dal successo espositivo a Bruges. Il processo di integrazione nelle democrazie occidentali è messo in discussione da movimenti euroscettici e correnti di opinione. La cultura e la partecipazione dal basso possono far crescere un nuovo sentimento di cittadinanza europea . A Matera , dal profondo Sud, si coltiva l’ambizione di colmare questo senso di smarrimento collettivo con la fiducia in un ambiente ricostruito , sano, ecocompatibile con gli spazi giusti per tutte le forme di espressione culturale. Pochi spazi alla paura.****

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Categories: Arte